Il Festival internazionale Cambi di Stagione accoglie l’autunno con tre concerti, tra musica classica e letteratura, in cartellone sabato 22 e domenica 23 settembre all’Auditorium Fondazione Bottari Lattes di Monforte d’Alba (Cn) e al Teatro Politeama Boglione di Bra (Cn). L’attrice Caterina Vertova interpreta le pagine più intense da Madame Bovary di Gustave Flaubert, accompagnata dal Classico Terzetto Italiano sulle note di Weigl, Carulli e Kreutzer; il flautista londinese Stephen Preston con il suo TrioAporia propone un viaggio nella Venezia del secolo dei lumi, con musiche di Marcello, Dalla Casa, Tartini, Galuppi, Platti e Lotti; Lorenzo Coppola e il Quartetto Terpsycordes da Ginevra rendono omaggio al magico suono del clarinetto con musiche da Mozart a Brahms. La rassegna è organizzata dalla Fondazione Bottari Lattes di Monforte d’Alba (Cn), insieme con l’Associazione Premio Bottari Lattes Grinzane e in collaborazione con l’Associazione Amici della Musica di Savigliano (Cn). La terza edizione porta la firma del direttore artistico Ubaldo Rosso, flautista, docente e interprete di musica antica con strumenti storici. Il Festival si contraddistingue per la propria formula originale: la musica classica in costante dialogo armonico con la letteratura, l’opera lirica e il teatro e gli appuntamenti proposti nei quattro periodi magici dell’anno, l’inizio delle stagioni, scandito da equinozi e solstizi. Il programma dell’autunno Il cartellone autunnale del Festival prende il via con la lettura-concerto Madame Bovary, tratta dall’omonimo romanzo di Gustave Flaubert (1856), in programma sabato 22 settembre alle ore 20,30 all’Auditorium della Fondazione Bottari Lattes. A interpretare brani della struggente storia di Emma è l’attrice Caterina Vertova, volto noto delle fiction televisive (Commesse, Incantesimo, Il bello delle donne, Il Commissario), che in ambito teatrale ha lavorato con registi del calibro di Giorgio Strehler, Luigi Squarzina e Mario Missiroli e al cinema è stata diretta da Federico Fellini, Ferzan Ozpetek e Florestano Vancini. La accompagna il Classico Terzetto Italiano (Ubaldo Rosso al flauto, Carlo De Martini al violino, Francesco Biraghi alla chitarra) con brani dell’epoca, per un viaggio musicale e letterario nella Parigi della prima metà dell’Ottocento: Ouverture de l’oeuvre Le Corsaire di Joseph Weigl (1766-1846) nella trascrizione di J. H. C. Bornhardt (1774-1840); Notturno op. 24/II, n.1 in sol maggiore di Ferdinando Carulli (1770-1841); Trio op. 9, n. 1 in la maggiore di Joseph Kreutzer (1790-1840). Da Parigi a Venezia, tra gli splendori e l’ottimismo del secolo dei lumi. Domenica 23 settembre, l’Auditorium Fondazione Bottari Lattes alle ore 11 ospita il noto flautista inglese Stephen Preston (flauto traverso) e i suoi compagni del Trio Aporia (Richard Boothby alla viola da gamba e Jane Chapman al clavicembalo) che rievocano le melodie del grandioso passato culturale della Serenissima attraverso sei compositori attivi a Venezia tra la fine del Seicento e la fine del Settecento. In programma: Sonata IV Op. 2 per flauto e basso continuo di Benedetto Marcello (1686-1739); Variazioni e diminuzioni per viola bastarda: Non gemme, non fin oro Ancor che col partire di Girolamo Dalla Casa (?-1601); Solo per flauto traverso e basso di Giuseppe Tartini (1692-1770); Sonata per il cembalo in re maggiore di Baldassarre Galuppi (1706-1785); Sonata n.1 in mi minore per flauto e basso continuo di Giuseppe Benedetto Platti (1700 ca.-1763); Sonata in F per flauto traversiere di Antonio Lotti (1666-1740). Nel pomeriggio di domenica 23 settembre è protagonista il suono acuto e grintoso del clarinetto al Teatro Politeama Boglione di Bra. Alle ore 17 salgono sul palco Lorenzo Coppola con il suo clarinetto e il Quartetto Terpsycordes da Ginevra (Girolamo Bottiglieri, violino primo; Raya Raytcheva, violino secondo; Caroline Cohen-Adad, viola; François Grin, violoncello). Si misurano con due brani dolci e struggenti di Mozart e Brahms, dove lo strumento protagonista si impone con forte musicalità: di Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) propongono Quintetto in la maggiore per clarinetto d’amore e archi KV 581; di Johannes Brahms (1833-1897) presentano Quintetto in si minore per clarinetto e archi op. 115. Biglietti per i concerti pomeridiani e serali: interi 10 Euro; ridotti 8 Euro. Biglietti per i concerti mattutini: interi 7 Euro; ridotti 5 Euro. Riduzioni riservate a studenti fino a 26 anni e agli over 70. website: www.fondazionebottarilattes.it – twitter: @bottarilattes