Si è conclusa ieri, domenica 18 giugno, la terza edizione di Classico Festival, la rassegna sulla lingua italiana che quest’anno ha affrontato il tema dei dialoghi attraverso ambiti diversi: dalla loro centralità nella sceneggiatura di serie tv, all’importanza nel rapporto tra psicoterapeuta e paziente, passando per poesia, letteratura, cinema e televisione. Tanti gli ospiti che hanno partecipato all’edizione 2017, tra cui: lo sceneggiatore e musicista Stefano Sardo, il regista Lucio Pellegrini, l’autore televisivo e attore Andrea Zalone, il caporedattore della rivista Linus Ivan Carozzi, il linguista Valerio Della Valle, l’oste-poeta Andrea De Alberti, lo scrittore Giuseppe Culicchia. “Siamo entusiasti del risultato di Classico – commenta in chiusura Gianmarco Cavagnino dalla cui mente tre anni fa nasceva il Festival – perché oltre ad aver ricevuto riscontri positivi in termini di pubblico e riconoscimenti per il lavoro che stiamo svolgendo in questi anni, è emerso chiaramente che gli ospiti riconoscono Classico come un festival di estrema eccellenza del territorio. Un aspetto che ci consente di poter iniziare finalmente, magari già dal prossimo anno, a imbastire qualcosa che abbia una risonanza altissima, anche grazie all’aiuto degli sponsor che ci hanno mostrato interesse a sostenerci in futuro. Si tratta adesso di lavorare sul marketing del prodotto e sulla capacità di vendita e di diffusione del marchio Classico” “La terza edizione di Classico – afferma il direttore artistico Marco Drago – ha rispettato lo standard che ci siamo imposti: qualità, attenzione a realtà non televisive e nemmeno internettiane, raccolta di testimonianze dotate di interesse e profondità. Una contaminazione di cultura popolare ed élitaria che è l’unica formula che io, come direttore artistico, mi sento di legare al mio nome. Un ottimo riscontro di partecipazione hanno avuto gli eventi serali alle Cantine Bosca, ma l’evento di venerdì 16 giugno in piazza Cavour è stato in assoluto il più seguito e apprezzato. Tre testi originali, scritti appositamente da Ivano Porpora, Claudia Durastanti e Gaetano Cappa per Classico, messi in scena in modo straordinario da Irene Timpanaro e Iacopo Fracasso, due giovani e fantastici attori teatrali. Adesso partono i weekend del Fuori festival, avremo Luca Ricci (scrittore di racconti), Loredana Lipperini (operatrice culturale e conduttrice di Radio3), Dottor Pira (fumettista) e anche quattro eventi prettamente linguistici con altrettanti specialisti men che trentenni (Gabriele Marino, Emanuele Miola, Ilaria Fiorentini, Simona Santacroce). Altri eventi si aggiungeranno e cercheremo di coprire fino a dicembre.”