Dopo il successo dei primi due appuntamenti, continua online “Passepartout en hiver – Conversazioni d’inverno”, il ciclo di incontri promossi dalla Biblioteca Astense Giorgio Faletti e dalla CNA di Asti con autori e relatori astigiani. È possibile seguire la rassegna, ribattezzata “Passepartout en hiver… chez toi”, sui profili Facebook della Biblioteca Astense e di Passepartout. Come avveniva nella rassegna “in presenza”, a ogni evento, presentato da Mario Tanino, partecipano pittori della CNA Artisti, coordinati da Marisa Garramone, che offrono l’interpretazione grafica del tema proposto, illustrando le proprie opere prima di ogni incontro.
Domenica 21 febbraio alle 17 il giornalista Domenico Quirico presenta il libro “Testimoni del nulla” (Laterza 2020), intervistato da Roberta Bellesini Faletti, presidente della Biblioteca.

Di fronte alle tragedie del passato si poteva forse dire: «nessuno sapeva». Gli orrori del presente li conosciamo quasi tutti: reporter, fotografi, attivisti ce li raccontano ogni giorno da anni. Eppure nulla accade. Che cosa è successo? Testimoniare non serve più? Un saggio potente sull’impotenza di chi racconta e sull’indifferenza di tutti noi. Molti fatti drammatici della storia recente – guerre, catastrofi naturali, rivoluzioni – sono stati documentati da inchieste, fotografie, libri. In passato il racconto sembrava avere una straordinaria efficacia ai fini del cambiamento: si scendeva in piazza, si raccoglieva denaro, si interpellavano con forza i decisori politici. Dal conflitto in Vietnam alla carestia in Etiopia, avevamo avuto la prova che rompere la scorza di silenzio intorno alla realtà era un’arma importante in mano ai media e ai cittadini. Poi qualcosa è cambiato. Alla testimonianza sembra oggi seguire solo afasia e silenzio. Domenico Quirico ripercorre, sul filo della sua memoria personale, alcuni dei capitoli più drammatici degli ultimi quarant’anni – dalla carestia in Somalia alla guerra in Siria, all’epidemia di Ebola, fino all’esodo incessante di migranti dall’Africa – alternando ricordi di esperienze vissute in prima persona alla riflessione sul senso e sull’utilità della sua professione. Un libro prezioso perché oggi, forse più che nel passato, l’odio cieco ha dimostrato di far operare delle scelte più di quanto possono fare i fatti che i nostri stessi occhi possono vedere.

Domenico Quirico, inviato de “La Stampa”, ha raccontato le vicende dell’Africa degli ultimi vent’anni. Ha attraversato il Mediterraneo su una barca di migranti, è stato sequestrato dai soldati di Gheddafi in Libia nel 2011 e dai jihadisti siriani nel 2013. Tra i numerosi libri, i più recenti legati alla sua esperienza di giornalismo di presenza sono: Primavera araba. Le rivoluzioni dall’altra parte del mare (2011) per Bollati Boringhieri; Il paese del male. 152 giorni in ostaggio in Siria (2013), Il Grande Califfato (2015), Esodo. Storia del nuovo millennio (2016), Ombre dal fondo (con P. Piacenza, 2017), Morte di un ragazzo italiano (2019) e La sconfitta dell’Occidente (2019) per Neri Pozza; Che cos’è la guerra (2019) per Salani.

Artista ospite Viviana Gonella: astigiana, ha iniziato la sua carriera artistica negli anni Settanta. Le iniziali esperienze prediligono soggetti femminili, che nel tempo si arricchiscono di motivazioni sociali. Si interessa di fotografia, utilizzando la tecnica del collage. Nella produzione più recente utilizza lastre tipografiche, crea opere con stracci imbevuti di colore e l’uso delle mani. Ha al suo attivo molte personali in varie città italiane dove ha riscosso successo di pubblico e critica. Durante l’incontro di domenica presenterà l’opera “La pietà”.

Ultimo incontro di questo ciclo domenica 28 febbraio alle 17 con Francesco Baucia, “La notte negli occhi” (Lindau 2020). Artisti ospiti: Ottavia Boano Baussano e Nicola Colucciello.

Per seguire gli incontri:
www.facebook.com/BibliotecaAstense , www.facebook.com/PassepartoutFestival
Per chi non avesse un account Facebook, i video degli incontri saranno disponibili in un secondo momento anche sul canale YouTube di Passepartout. Maggiori dettagli su www.bibliotecastense.it e www.passepartoutfestival.it