Proseguono gli appuntamenti a teatro con la compagnia “Gli Aslanti” di Asti che si presenta nuovamente al pubblico astigiano con la commedia in tre atti di Achille Campanile “L’amore fa fare questo e altro” del cui testo ha curato l’adattamento Luciano Nattino. Dopo il debutto del 27 ottobre al Piccolo Teatro Giraudi ad Asti, la partecipazione alla rassegna “Omaggio a Pastrone” ala Casa del Popolo di Asti, la serata al Teatro Comunale di Castell’Alfero, ora la compagnia è presente alla rassegna “Teatro al DLF” : l’appuntamento è per venerdì 25 gennaio alle 21,15 nella sede del Dopolavoro ferroviario di via al Mulino 8 ad Asti. La commedia, rappresentata per la prima volta nel 1930 a Milano destando nel pubblico estimatori o feroci denigratori, narra la storia d’amore tra Leonora e il professore Battilocchio costretto, per star accanto all’amata, a vestirsi da bambino per dare lezioni al capriccioso Carletto. Il grottesco del testo, che passa tra rapimenti e scambi di persona, condurrà ad un lieto esito della vicenda. Gli Aslanti approdano al teatro nel 2007 al termine di un laboratorio teatrale organizzato l’anno precedente dal Crasl dell’ASL di Asti e tenuto da Leonardo Poppa. Il primo lavoro si concretizza con la messa in scena di una commedia brillante in due atti, “Morti apparenti”, basata sull’adattamento di due brevi testi di Achille Campanile. Nel giugno 2010 subentra alla regia del gruppo Isabella Bigliuti che promuove il secondo lavoro degli Aslanti: “Come ammazzare la suocera”, una commedia brillante tragi-comica di Antonio Amurri . L’ultima sfida teatrale si avvale della regia di Riccardo Fassone, autore teatrale astigiano, che li accompagna dall’inizio del 2012. Ingresso 5 euro.