La fortunata Stagione del Teatro Alfieri, realizzata dal Comune di Asti in collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo, continua con un nuovo appuntamento di prosa che va verso il tutto esaurito: martedì 25 febbraio alle 21 va in scena “Oliva Denaro” con Ambra Angiolini, dal romanzo di Viola Ardone. Drammaturgia Giorgio Gallione in collaborazione con Ambra Angiolini, scene e costumi Guido Fiorato, disegno luci Marco Filibeck, musiche a cura di Paolo Silvestri, regia Giorgio Gallione, produzione Goldenart Production/Agidi.
C’è una storia vera e c’è un romanzo. La storia vera è quella di Franca Viola, la ragazza siciliana che a metà degli anni ’60 fu la prima a rifiutare il cosiddetto “matrimonio riparatore” dopo aver subito violenza. Il romanzo prende spunto da quella vicenda, la evoca e la ricostruisce reinventando il reale nell’ordine magico del racconto. Oliva ormai adulta racconta al pubblico la sua storia a ritroso, da quando ragazzina si affaccia alla vita fino al momento in cui, con una decisione che suscita scandalo e stupore, rifiuta la classica “paciata” e dice no alla violenza e al sopruso. Una storia di crescita e di emancipazione che scandaglia le contraddizioni dell’amore (tra padri e figlie, tra madri e figlie) e si insinua tra le ambiguità del desiderio, che lusinga e spaventa.
Spiega il regista Giorgio Gallione: “Un romanzo di formazione che trasuda teatro. Una storia di coraggio, emancipazione e coscienza di sé. Una scrittura evocativa e profonda dove la voce della protagonista, delicata e rabbiosa, riesce ad essere contemporaneamente racconto personale e collettivo. Una storia ‘al femminile singolare’ che si trasforma progressivamente e quasi eroicamente in un canto di libertà”.
Ultimi biglietti (23 € intero platea, barcacce, palchi, 18 € loggione) con visibilità limitata disponibili solo alla cassa del teatro, aperta il martedì e il giovedì dalle 10 alle 17 e nel giorno dello spettacolo anche a partire dalle 19 fino a inizio rappresentazione.
Informazioni tel. 0141.399057 www.teatroalfieriasti.it
La stagione è resa possibile grazie alla preziosa collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo, oltre che al contributo di Regione Piemonte, MIC, Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e Banca di Asti.