Negli spazi espositivi di via Brofferio, il Fondo Giov-Anna Piras inaugura il 21 maggio alle 18 “Imaginae”, mostra basata sul binomio immaginazione – realtà. Le opere di 28 grandi artisti nazionali e internazionali si coniugano alle testimonianze fotografiche di Paolo Mussat Sartor in un percorso ideato per restituire al pubblico la storia di una collezione torinese sviluppatasi tra gli anni 60 e i 90, fra installazioni, scultura e pittura, per intersecarsi e congiungersi ad un evento parallelo, ovvero “L’Altro Boetti”, esposizione a cura di Flavio Piras e Giorgio Maffei di un vasto repertorio di opere e pubblicazioni realizzate da (e per) Alighiero Boetti nel corso degli anni 70, in occasione della manifestazione promossa dalla Fondazione CRT “Giorno per Giorno”, quest’anno interamente dedicata all’operato dell’artista torinese.
Il progetto “Imaginae” ha richiesto oltre sette mesi di lavoro e vuole rendere omaggio al potere dell’immaginazione, come emblema di creatività e grandezza, di quelle grandi collezioni pubbliche e private che, unendosi a quella del Fondo Piras, hanno permesso alla mostra di arricchirsi e di essere testimonianza tangibile di un periodo storico, artistico e sociale denso di trasformazioni ed evoluzioni, con opere di artisti del calibro di Mario Merz, Emilio Vedova, Christo, Pier Paolo Calzolari e molti altri . L’esposizione trova il suo completamento attraverso l’accostamento degli scatti che il fotografo torinese Paolo Mussat Sartor realizzò in tempo reale alle opere e ai maestri che furono protagonisti del periodo in oggetto, alcuni dei quali inclusi nel ricco catalogo che accompagna l’evento.
“Imaginae” sarà visitabile fino al 22 ottobre. Per informazioni: 0141.352111
Alexander Macinante