E’ Gomorra, di Matteo Garrone, il film d’essai più visto nel 2008, con 1.708.388 spettatori: così risulta dalla classifica dei film d’essai più visti dal 1° gennaio al 21 settembre 2008, resa nota agli Incontri del cinema d’essai, apertisi oggi, martedì 7 ottobre, ad Asti.
Nella classifica, pubblicata dal Giornale dello Spettacolo, seguono American Gangster di Ridley Scott con 1.628.952 spettatori e Il cacciatore di aquiloni di Marc Forster con 1.426.789 spettatori. Cinque i film italiani che si classificano fra i primi dieci: oltre a Gomorra, Parlami d’amore di Silvio Muccino è al quarto posto, Caos Calmo di Antonello Grimaldi è al sesto, Bianco e Nero di Cristina Comencini all’ottavo e Il Divo di Paolo Sorrentino al nono.
Oggi, aprendo gli Incontri, Mario Lorini presidente della Fice, la federazione cinema d’essai che organizza la manifestazione, ha denunciato la grave situazione che l’esercizio cinematografico, e in particolare quello d’essai, sta vivendo in questo periodo. “Al calo di spettatori del 6% registrato nel corso del 2008 – spiega Lorini – percentuale che per molti esercizi d’essai sale ulteriormente, si aggiunge la grave situazione economica e finanziaria a livello mondiale. Inoltre, stiamo registrando la parallela interruzione delle agevolazioni creditizie e degli incentivi alle programmazioni di qualità da parte delle istituzioni pubbliche. Tutti questi elementi stanno mettendo a rischio di chiusura molte sale dei piccoli e medi centri urbani, spesso le sole a continuare l’attività cinematografica nei centri storici”. Anche Gianfranco Imerito, assessore alla cultura del comune di Asti, ha sottolineato la necessità di riscoprire le sale storiche dei centri urbani. “Il cinema – ha dichiarato Imerito – è un momento importante di aggregazione per i cittadini”.
Agli Incontri del cinema d’essai, promossi con il sostegno della Regione Piemonte, della Provincia e del Comune di Asti e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, partecipano fino al 9 ottobre quasi 500 tra esercenti, distributori, produttori, autori e interpreti che avranno la possibilità di assistere alla proiezione di trailer e anteprime, oltre a partecipare a convegni e seminari.
Il programma di mercoledì, 8 ottobre, prevede nella mattinata la proiezione dei trailer del cinema d’essai e la tavola rotonda in cui Claude-Eric Poiroux, il direttore di Europa Cinémas, il progetto che sostiene il cinema europeo nell’ambito del Programma Media, illustrerà le iniziative a sostegno dell’esercizio di qualità, nell’imminente transizione al cinema digitale. Sempre nella mattinata di domani il regista Giulio Manfredonia presenterà il suo ultimo film Si può fare, mentre Il premio è il titolo del nuovo film di Giuseppe Piccioni, che sarà ad Asti per presentarlo nel pomeriggio. Tra le anteprime in programma per domani, la commedia di Mike Leigh, Happy-go-lucky e Ex Drummer di Koen Mortier (proiezione aperta al pubblico presso la Multisala Politeama).
Nella serata, in programma al Teatro Alfieri alle 20.45, verranno consegnati i Premi Fice ai realizzatori e agli interpreti dei film di qualità maggiormente apprezzati nel corso dell’anno. Il premio alla carriera andrà a Gabriele Salvatores di cui, nel corso della serata condotta da Maurizio Di Rienzo, verranno presentate in anteprima assoluta le prime immagini del nuovo film, Come Dio Comanda. Come migliori autori esordienti verranno premiati Marco Pontecorvo e Gianni Di Gregorio, registi rispettivamente di Pa-ra-da e Pranzo di Ferragosto. Interpreti dell’anno per il cinema d’autore sono Isabella Ferrari e Giuseppe Battiston. Tra le categorie tecniche, Francesco Frigeri verrà premiato come migliore scenografo e Andrea Guerra come migliore compositore. Vania Traxler Protti verrà invece premiata come distributrice dell’anno con la sua società Archibald, e prima ancora con la Academy e la Lady Film. Come produttore ad essere premiato sarà Domenico Procacci, indiscusso protagonista dell’anno con vari successi, uno per tutti Gomorra di Matteo Garrone, vincitore del Grand Prix al Festival di Cannes e ora candidato per l’Italia all’Oscar. A Into the wild di Sean Penn andrà invece il riconoscimento come film del 2008 più votato dal pubblico d’essai, nel referendum promosso dalla rivista Vivilcinema, mentre tra i film italiani a vincere è Gomorra. La serata è aperta al pubblico fino ad esaurimento posti.