Selezionato il quinto libro finalista della tredicesima edizione del Premio Asti d’Appello, organizzato dall’omonima associazione in collaborazione con la Biblioteca Astense Giorgio Faletti: è “Io sono la strega” di Marina Marazza (Solferino), finalista al Premio Bancarella.

Caterina da Broni, governante, prostituta, avventuriera e strega. È una bambina strana per il suo tempo, sa addirittura leggere grazie al padre maestro. Rimasta incinta a tredici anni in seguito a una violenza, va in sposa a un uomo che non è chi dice di essere. Ma invece di rassegnarsi a un destino di schiavitù, sceglie di fuggire. La sua intera vita diventa così una picaresca ricerca del proprio posto nel mondo, attraverso un territorio lombardo intriso di acque e brume, dove la vita è scandita dallo scorrere del Po. La sua strada la porta da una locanda assai equivoca a una raffinata bottega di tipografi e poi alla corte di un capitano di ventura, fino ad arrivare a Milano, la grande città dominata dagli spagnoli, teatro di intrighi e lotte per il potere. Qui, l’accusa di aver “affatturato” l’anziano gentiluomo da cui è a servizio la conduce in prigione. La pena è il rogo: così muore una strega e Caterina è convinta di esserlo, di aver venduto l’anima al diavolo per poter sopravvivere. A eseguire la sentenza è chiamato Salem, celebre boia, un uomo bellissimo e tormentato. Sensuale, inquieta, spietata, tenera e decisa, Caterina da Broni è la protagonista autentica di uno dei più famosi processi alle streghe che la storia abbia tramandato. In questo romanzo prende vita come eroina modernissima, in una narrazione che si intreccia con la ricerca storica.

Marina Marazza, ex manager editoriale, scrittrice e giornalista, è specializzata in tematiche di storia, di società e di costume. Collabora con diverse riviste tra cui Io Donna. È autrice di romanzi, saggi e narrative non fiction, tra cui i più recenti titoli usciti con Solferino L’ombra di Caterina (2019), Io sono la strega (2020, vincitore del Premio Salgari, Premio Selezione Bancarella 2021) e Miserere (2020).

Il libro sarà disponibile a breve alla Biblioteca Astense. È ancora possibile associarsi al Premio: la quota di iscrizione resta fissata a 100 euro e dà diritto a ricevere tutti i libri in gara e a due posti per la cerimonia finale. È possibile iscriversi (o regalare l’iscrizione) presso la Biblioteca Astense chiamando lo 0141.593002 dal martedì al venerdì dalle 9 alle 13 o scrivendo a astidappello@gmail.com .

Il Premio Asti d’Appello 2021 è possibile grazie al sostegno di Aurora Pen, Farmacia Baronciani e Saclà, e al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino. Maggiori dettagli su www.premioastidappello.org