La 47^ Douja d’Or offre al pubblico una settimana di spettacoli tra parole, musica e teatro, tutti a ingresso libero e gratuito (Cortile dell’Enofila, area spettacoli, inizio 21.30). S’inizia domenica 8 settembre con “Paisan, ritratti di gente di collina”, una produzione Teatro degli Acerbi e Faber Teater. Accanto a Pavese, Silone, Dante Alighieri e Verga siedono con dignità Carlo Artuffo, I Trelilu, Dumini Badalin e Fred Buscaglione. Poesia dialettale e sonetti della tradizione letteraria si alternano a canzoni popolari e sketch sui tipi da mercato. Sul palcoscenico Marco Adorno, Dario Cirelli, Fabio Fassio, Elena Romano. Da lunedì 9 a giovedì 12, la seconda edizione della rassegna Suoni Divini, ideata e condotta dal giornalista Massimo Cotto. Saliranno sul palco: Paolo Jannacci, Niccolò Fabi, Paola Turci e Alberto Fortis. Venerdì 13 settembre alle 21.30 nell’area spettacoli, l’incontro con uno degli autori più amati della letteratura contemporanea, il medico e scrittore Andrea Vitali. Presenterà il suo primo racconto autobiografico “Le Tre Minestre” per la Collana Madeleines (Mondadori-Electa). Un tuffo nella memoria accompagnato dalle ricette dei piatti tipici del Lago di Como, tutti preparati solo con ingredienti genuini o con gli “avanzi” del giorno prima, quelli che non si buttano mai via. Sabato 14, in collaborazione con la Fondazione Centro Studi Alfieriani “Notte e note di Carosello…quando Calindri beveva Cynar”: sul palco della Douja d’Or un collage di storici spot televisivi con personaggi indimenticabili: da Ernesto Calindri a Franco Volpi, da Aldo Fabrizi a Macario, Lina Volonghi, Renato Rascell, Paolo Panelli, Gino Cervi, Gino Bramieri, Alberto Lupo, Modugno, Milva e altri ancora Comprimaria della serata la musica, naturalmente vintage, riscritta in arrangiamento e interpretata da Manuela Avidano al pianoforte, Simona Scarrone al flauto, Stefania Delsanto, soprano. La 47^ Douja d’Or chiude in musica domenica 15 settembre con il concerto della Mobil Swing Band.