In seguito ai recenti sviluppi legati all’emergenza sanitaria, il Premio Asti d’Appello cambia i suoi piani ma non si ferma: il Consiglio Direttivo del Premio ha stabilito di organizzare in streaming la cerimonia finale di domenica 22 novembre, per garantire continuità alla manifestazione e anche per dare un segnale di resilienza. La cerimonia, condotta da Chiara Buratti e Massimo Cotto, sarà trasmessa a partire dalle ore 16 sulle pagine Facebook del Premio (www.facebook.com/astidappello) e della Biblioteca(www.facebook.com/BibliotecaAstense).

Questi i libri in gara: “Il gioco degli dèi” di Paolo Mauresig (Einaudi), “La logica della lampara” di Cristina Cassar Scalia (Einaudi), “Almarina” di Valeria Parrella (Einaudi), “Ragazzo italiano” di Gian Arturo Ferrari (Feltrinelli) “Il figlio del lupo” di Romana Petri (Mondadori), “L’angelo di Monaco” di Fabiano Massimi (Longanesi), “Il guardiano della collina dei ciliegi” di Franco Faggiani (Fazi Editore). Gli autori faranno le loro consuete arringhe alla giuria togata, tutti presenti in collegamento video. Gli studenti della giuria giovani voteranno entro il 14 novembre, dopo il consueto incontro con i giornalisti de La Stampa, sulla piattaforma Meet, che i ragazzi utilizzano abitualmente per la didattica a distanza. I soci potranno votare via mail, scaricando la scheda disponibile sul sito www.premioastidappello.org e rimandandola compilata e scansionata all’indirizzo astidappello@gmail.com  entro le ore 12 di sabato 21 novembre. In alternativa sarà possibile per tutti i soci che lo desiderano venire a votare di persona in biblioteca da mercoledì 11 a venerdì 20 novembre tutte le mattine dalle 9 alle 13 e nei pomeriggi di martedì e giovedì dalle 15 alle 18.

Non ci sarà il consueto concerto, ma, mentre la giuria togata si ritirerà in camera di consiglio, Chiara Buratti e Massimo Cotto intratterranno il pubblico intervistando gli autori in gara.

Dalla somma dei voti delle giurie, “ponderati” secondo il rapporto matematico tra numero di giuristi e numero dei giurati popolari e giovani, emergerà il vincitore del premio di 5 mila euro. Al romanzo più votato dalla giuria popolare andrà in premio un’esclusiva penna stilografica Aurora Hastil, grazie al sostegno di Aurora, storica azienda che produce a Torino prestigiose penne stilografiche e che sostiene il premio anche in questa edizione sui generis. A tutti gli altri scrittori partecipanti verrà fatto omaggio di una penna Aurora.

Il Premio Asti d’Appello 2020 è possibile grazie al sostegno di Aurora Pen, Farmacia Baronciani e Saclà, e al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino.

Per informazioni www.premioastidappello.org