Un viaggio nella commedia dell’arte, venerdì 27 marzo, con “Le allegre signore di Windsor” spettacolo che andrà in scena al teatro civico di Moncalvo per la stagione teatrale di Arte e Tecnica. Lo spettacolo sarà una commedia musicale alla maniera dei comici dell’arte da W. Shakespeare con Massimiliano Cutrera, Augusta Balla, Luigi Orfeo, Stefano Sartore, Martin. Il Cavalier Falstaff, rimasto a corto di denaro, decide di corteggiare due ricche donne sposate, la Signora Ford e la Signora Page, con l’obiettivo di arrivare alle loro ricchezze. Invia loro due identiche lettere d’amore, quando le due donne ricevono le missive, subito si confrontano e si accordano per vendicarsi: decidono di invitare il Cavaliere a casa della Signora Ford e di dargli una bella lezione. Anna è la figlia dei Page, i genitori non le permettono di scegliere il proprio marito. Il signor Page vuole maritarla con Mingherlo, mentre la signora Page la vorrebbe dare in sposa al Dottor Caio. Anna però ama un giovane di nome Spantica. Nel frattempo Pistoia, servo allontanato da Falstaff, avverte i due mariti delle lettere mandate dal Cavaliere. Il signor Page non ha alcun dubbio sulla condotta di sua moglie, mentre il signor Ford è geloso e teme di poter essere tradito. Travestito e con il nome di Rivolo si presenta a Falstaff per indagare sulle sue intenzioni e sul comportamento della moglie. Tra beffe e continui sotterfugi, le donne riusciranno a vendicarsi dell’audace Cavaliere, la Signora Page a dare una lezione al marito geloso e Anna a sposare l’amato Spantica.Per le tematiche trattate, le origini popolari del testo e il suo passaggio attraverso i canovacci dei comici italiani, il nostro allestimento de Le Allegre Signore di Windsor utilizza il linguaggio della Commedia dell’Arte. Il testo di Sha espeare è stato quindi utilizzato come canovaccio, senza però snaturarne le peculiarità. Il lavoro di improvvisazione, o per meglio dire di riscrittura dal vivo, prima di tutto ha sintetizzato la storia ed accorpato alcuni dei molti personaggi, poi ha suggerito agli attori e alla regia spunti per giochi comici, canzoni e lazzi. Grazie ad un approfondito lavoro di ricerca ogni a ore ha elaborato un linguaggio coerente con la propria maschera, portando alla luce una visione a uale della Commedia. Un ulteriore legame tra la commedia di Shakespeare e lo stile della Commedia dell Arte è da riscontrarsi nell’utilizzo della musica. Non c è canovaccio di Commedia senza parte musicale: prologhi, dichiarazioni, commenti o addirittura intere scene traducono il parlato in cantato, utilizzando la musica come strumento per rinsaldare l’attenzione del pubblico e come veicolo immediato di emozione. Le musiche originali per questo allestimento sono state composte da Martina Spalvieri, l’esecuzione affidata agli attori stessi, come nella miglior tradizione della Commedia dell’Arte.Prenotazioni telefoniche: Arte & Tecnica, tel 3738695116, oppure via mail segreteria@arte-e-tecnica.it e info@arte-e-tecnica.it.La stagione è possibile grazie al contributo Regione Piemonte, Fondazione CRT e Fondazione CRASTI.