Le parole della nostra storia, racchiuse in un libro o liberate dalle canzoni: parte da qui la giornata-evento ospitata, sabato 20 ottobre, nel Salone della Confraternita S.S. Trinità di Vinchio.
L’Israt, insieme a Comune, Casa della Memoria, Consiglio Regionale del Piemonte, Comitato Resistenza e Costituzione, Anpi, ha messo a punto il programma che nella prima parte, alle 16.30, proporrà la presentazione del libro di Paolo Pezzino “Paesaggi della Memoria. Resistenze e luoghi dell’antifascismo e della liberazione in Italia” e nella seconda, alle 18, lascerà spazio allo spettacolo musicale della Palmarosa Band “Gli chansonnier e Zena cantautrice” (dai boulevard di Parigi ai caruggi di Genova). Ingresso libero.
La giornata, coordinata da Mario Renosio, direttore dell’Israt, si aprirà con il saluto di Nino Boeti, presidente del Consiglio Regionale del Piemonte.
I “Paesaggi della Memoria” di Paolo Pezzino. Non è casuale che la presentazione del libro del presidente dell’Istituto Nazionale “Ferruccio Parri” avvenga a Vinchio, presente l’autore. La Casa della Memoria è, infatti, uno dei venticinque musei italiani segnalati nel volume: una fitta trama di luoghi e storie dell’antifascismo che costituiscono una solida rete del ricordo.
Il libro, da poco uscito per Edizioni ETS e in vendita durante la giornata, è accompagnato da un cd con immagini evocative sui poli museali del territorio che insegnano a non dimenticare. La provincia di Asti si fa onore, oltre che con la Casa della Memoria di Vinchio, anche con il Museo multimediale Excelsior di Vesime (entrambi gestiti dall’Israt).
“I luoghi di memoria – scrive Pezzino – rappresentano veri e propri centri di cultura democratica, a pieno supporto dell’educazione alla cittadinanza. La visita ad essi costituisce, infatti, quando opportunamente guidata, un modo efficace per avvicinare alla storia le generazioni più giovani, ma anche tutti quei cittadini che non ne hanno consapevolezza, contribuendo alla costruzione di una cittadinanza attiva e partecipata”.
Palmarosa Band e gli chansonnier. Applaudito un mese fa anche in Germania, lo spettacolo “Gli chansonnier e Zena cantautrice” ha debuttato lo scorso anno nella giornata di apertura di Astiteatro 39, registrando successivamente numerose repliche.
E’ un viaggio di forte atmosfera, quello della Palmarosa Band, che dai viali eleganti di Parigi conduce fino ai vissuti di varia umanità nei vicoli di Genova. Storie d’amore, di protesta, malinconia e ribellione, attese e passioni.
Accuratamente selezionati, i brani dello spettacolo costituiscono il racconto fedele di come il percorso artistico dei grandi chansonnier francesi (Edith Piaf, Gilbert Becaud, Yves Montand, Giorges Brassens) abbia ispirato e influenzato i cantautori dell’area genovese (Fabrizio De André, Luigi Tenco, Bruno Lauzi, Gino Paoli, Ivano Fossati). Non mancherà un ricordo di Charles Aznavour, recentemente scomparso.
In scena Maria Rosa Negro, voce, Alessandro Gianotti, chitarra, Ezio Cocito, sax, Claudio Genta, tastiere, Lorenzo Bartolomeo Nisoli, basso, Luciano Poggio, batteria, Amelia Saracco, mandolino. Un piacere scoprirli o riascoltarli.
Nelle immagini: la copertina del libro di Paolo Pezzino e la Palmarosa Band