A dieci anni dalla sua scomparsa, non si spegne la forza delle parole e della musica di Giorgio Faletti: dopo il successo della “data zero” tenutasi a Mantova lo scorso maggio, torna in scena con un nuovo allestimento “L’ultimo giorno di sole”, l’ultimo spettacolo nato dalla penna del grande scrittore, prodotto da ArteS e Orlantibor di Roberta Bellesini Faletti, con protagonista Chiara Buratti.
Due i nuovi appuntamenti annunciati, parte della tournèe nazionale che riporta sui palcoscenici l’ultimo progetto immaginato, creato, voluto e realizzato da Giorgio Faletti per l’attrice e cantante Chiara Buratti, che in questa nuova versione sarà in scena con tre musicisti, Greg Fauque (basso), Luca Modena (batteria) e Vincenzo Muré (pianoforte e tastiere), con la regia di Tommaso Massimo Rotella e i nuovi costumi di Alessandra Maregatti.
Un progetto fortemente voluto da Matteo Brognoli e Tanya Lytvynenko fondatori di ArteS, Centro di valorizzazione delle Arti e dello Spettacolo in costruzione a Mantova, che hanno dato nuova vita alla piéce teatrale, lavorando a stretto contatto con Roberta Bellesini Faletti, moglie di Giorgio, che negli anni ha portato avanti con cura la sua eredità artistica.
Lo spettacolo andrà in scena alle Cattedrali Sotterranee Bosca di Canelli sabato 21 settembre alle 21, evento che ha fatto registrare il tutto esaurito in meno di mezz’ora dal suo annuncio.
Il secondo appuntamento è per giovedì 5 dicembre alle 21 al Teatro Alfieri di Asti, inserito nella stagione teatrale 2024/2025 organizzata dal Comune di Asti e dalla Fondazione Piemonte dal Vivo.
Faletti si è dedicato con passione a “L’ultimo giorno di sole” per tutto il 2013, il suo ultimo anno di vita, ed ha lavorato al testo e alle canzoni espressamente per Chiara Buratti, costruendo il personaggio su di lei. Quando è arrivato il momento di dare una veste alle musiche, ha pensato a un’altra grande artista, Andrea Mirò, perché ha visto in lei una sensibilità vicina alla sua.
Giorgio avrebbe dovuto curare anche la regia, ma purtroppo non gli è stato possibile. Dopo il debutto curato dall’amico Fausto Brizzi, la regia dell’attuale versione dello spettacolo è di Tommaso Massimo Rotella, regista e attore teatrale di lungo corso.
La protagonista della storia è Linda, una donna che, di fronte all’annuncio di un’imminente catastrofe che colpirà il genere umano, mentre tutti fuggono alla ricerca di un improbabile luogo dove potersi salvare, decide di tornare nel paese dov’è nata. Nel chiedersi chi sarà quando tutto sarà finito, non si precipita avanti, ma preferisce guardarsi indietro. Racconta a sé stessa e al mondo che scompare ciò che ha visto e chi ha incontrato, le cose che ha vissuto e quelle che ha sognato. E canta per esorcizzare il buio. O per accoglierlo nel modo migliore.
Un “romanzo a teatro” oggi più attuale che mai, che affronta tematiche come il cambiamento climatico e l’indifferenza verso i segnali di allarme lanciati dalla nostra terra, oltre a temi più personali come la vita e la morte, con mano poetica ma anche leggerezza e umorismo: si ride e ci si commuove con Linda, perché la sua storia è un po‘ anche la nostra. E ad accompagnare il viaggio le ultime splendide canzoni scritte da Giorgio Faletti, interpretate con forza da Chiara Buratti, che ormai le indossa come una seconda pelle, e impreziosite dai nuovi arrangiamenti live di Greg Fauque, Luca Modena e Vincenzo Muré.
“Per me questo spettacolo è un viaggio iniziato dieci anni fa e mai terminato – dice Roberta Bellesini Faletti – Non c’è una meta da raggiungere, ci sono situazioni che si susseguono, che mutano, che vanno attraversate. Emozioni ed incontri che vanno vissuti intensamente. Fino all’ultimo giorno di sole”.
“L’ultimo giorno di sole” ha debuttato nel 2015 al Teatro Alfieri di Asti, città natale di Faletti, in occasione del primo anniversario della sua scomparsa. Le canzoni dello spettacolo sono state pubblicate su cd da Nar International, mentre nel 2017 il testo è diventato un libro pubblicato da Baldini & Castoldi, entrando nella top ten dei più venduti. Per il Natale 2018 il volume è stato ristampato in una speciale edizione illustrata con quadri dell’autore, mentre nel maggio 2019 lo spettacolo è arrivato a New York, selezionato per la rassegna “In Scena! Italian Theatre Festival NY” facendo registrare due sold out all’auditorium Casa Italiana Zerilli-Marimò di Manhattan e al Cherry Lane Theatre, storico teatro off-Broadway, alla presenza del Console Italiano.
I biglietti per la data del 5 dicembre al Teatro Alfieri di Asti (23 euro platea, barcacce e palchi, 18 euro loggione), saranno disponibili a partire da lunedì 23 settembre per chi sottoscrive un abbonamento alla stagione, mentre la vendita generale inizierà lunedì 14 ottobre presso la biglietteria del teatro e online su www.bigliettoveloce.it .
Info e prenotazioni 0141.399057, www.teatroalfieriasti.it