VESIME – A Vesime, nella langa astigiana, dove i partigiani della “Seconda Divisione Langhe” e la popolazione, nell’autunno del 1944, crearono un aeroporto per i collegamenti con le forze alleate nascerà un museo. La pista fu costruita in undici giorni nel settembre del ’44: vi lavorarono 500 contadini con 50 coppie di buoi con la supervisione di militari tecnici inglesi guidati da Neville Darewski ufficiale dell’aeronautica. I collegamenti con le forze alleate per trasporto di rifornimenti: armi, viveri e trasferimento di feriti era curato dal capitano canadese McDonald. La pista in terra battuta per l’atterraggio di aerei da trasporto era l’unica in Europa ad essere funzionante in territori occupati da partigiani. Nel dicembre 1944 durante un rastrellamento di forze tedesche e fasciste la pista è stata arata e resa inservibile, ma a metà gennaio del 1945 era nuovamente efficiente. Sono stati almeno un centinaio gli atterraggi e i decolli dal campo d’aviazione di Vesime. Il progetto per creare un museo, a settembre sarà presentato alla vedeva del capitano McDonald, accompagnata da un gruppo di reduci aviatori inglesi che parteciparono a varie missioni nella zona occupata dai partigiani della “Seconda Divisione Langhe” comandata da Piero Balbo (Poli).