Torna il Festival AstiJazz: giunto alla quarta edizione, ribadisce l’attualità di questo genere musicale, con uno sguardo al classico e uno al futuro grazie a un cartellone eterogeneo, realizzato dal Comune di Asti in collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo e inserito nel programma del prestigioso Torino Jazz Festival Piemonte.

Dichiarano il Sindaco di Asti Maurizio Rasero e l’Assessore alla Cultura Paride Candelaresi: “Il crescente seguito registrato nelle scorse edizioni ha confermato l’interesse del pubblico nei confronti del jazz. Anche i più giovani possono avvicinarsi a esso grazie anche a proposte che mescolano i generi, come nel caso del progetto sulla musica di Vasco Rossi. Grandi artisti del panorama nazionale e internazionale, oltre ai talenti del nostro territorio, danno vita a un cartellone forte che va inserirsi in quello del prestigioso Torino Jazz Festival Piemonte, segnale del consolidamento di Asti come tappa per gli amanti della musica di qualità”.

Aggiunge Matteo Negrin, direttore della Fondazione Piemonte dal Vivo: “Asti Jazz rappresenta non solo un’opportunità per valorizzare il talento degli artisti, ma anche un momento di grande crescita per il Jazz in Piemonte. La collaborazione con la Città di Asti, che svolge un ruolo strategico come ente regionale per la promozione di eventi culturali, è fondamentale per garantire che eventi come questo raggiungano una visibilità e un impatto sempre maggiori, consolidando ulteriormente il Piemonte come una delle principali tappe italiane per la Musica Jazz”.

Conclude il direttore del Teatro Alfieri Angelo Demarchis: “AstiJazz è ormai una solida realtà, sulla quale si inizia a lavorare con largo anticipo per poter vagliare diverse opzioni e trovare anche elementi di originalità che coinvolgano e appassionino noi per primi. Resta fondamentale la collaborazione con Piemonte dal Vivo, a dimostrazione che facendo rete si creano occasioni di aggregazione e intrattenimento di qualità che possono raggiungere i pubblici più diversi, anche grazie a biglietti di ingresso che restano decisamente popolari”. 

AstiJazz non è solo concerti: in questa edizione sono previsti incontri letterari con scrittori che hanno pubblicato opere a carattere musicale, e a ogni concerti sarà presente uno stand dove poter acquistare libri a tema. Ci saranno inoltre proiezioni di film sul jazz in Sala Pastrone con la collaborazione del Cinecircolo Vertigo. Il calendario degli appuntamenti è in via di definizione.

Questi i concerti di AstiJazz 2025:

Giovedì 8 maggio Teatro Alfieri ore 21:30 

ASPETTANDO ASTIJAZZ 

I.S.O. Big BandEspresso Forte, Super Cerot Band

Tre per Voi e… per Loro” 

La serata, anticipazione di AstiJazz, vedrà la partecipazione di tre band locali, la I.S.O. Big Band, la Espresso Forte e la Super Cerot Band, che si avvicenderanno sul palco del Teatro Alfieri, proponendo classici della musica jazz, pop e rhythm & blues, nel ricordo di grandi musicisti, quali Gianni Bogliano, Pippo Colucci, Piero Conti e il recentemente scomparso Aldo “Ceròt” Marello che, così come altri illustri personaggi del “movimento musicale astigiano”, sono stati punti di riferimento per intere generazioni di musicisti. Il concerto sarà ad ingresso libero, con la possibilità di offerta all’organizzazione di volontariato ASTRO ODV che, tra le attività svolte, contempla quella del “Pulmino Amico”, per il trasporto gratuito di pazienti oncologici che necessitano di terapie, accertamenti e visite, sia in Day Hospital, sia ambulatoriali.

Giovedì 15 maggio Sala Pastrone ore 21:30 

KIND OF VASCO 

Marco Vezzoso: tromba, Alessandro Collina: piano, Andrea Marchesini: percussioni 

Zenart

Marco Vezzoso e Alessandro Collina, con un lungo sodalizio artistico alle spalle che li ha portati a suonare in tutto il mondo, dal Giappone alla Cina passando per Cambogia, Indonesia e Malesia, tornano con un nuovo speciale progetto strumentale realizzato insieme al percussionista Andrea Marchesini.

Kind of Vasco, nato dopo il successo della versione strumentale di “Sally”, si compone di 15 brani iconici di Vasco Rossi reinterpretati dal duo in una versione in cui la tromba prende il posto della voce per dare vita ad una metamorfosi che unisce il rock al jazz, passando per sonorità proprie della musica classica e della world music. Alcuni pezzi vedranno la partecipazione straordinaria di alcuni allievi dell’Istituto Verdi, un’occasione per giovani musicisti per dividere il palco con professionisti affermati.

Giovedì 22 maggio Cortile della Biblioteca Astense ore 21:30 

ROSSANA CASALE Quintet “Almost blue” 

Rossana Casale: voce, Luigi Bonafede: piano, Carlo Atti: sax, Alessandro Maiorino: contrabbasso, Enzo Zirilli: batteria 

Zenart

Rossana Casale torna al jazz con un nuovo album intitolato Almost Blue. Un progetto musicale incentrato sul colore blu – come metafora di spiritualità e trascendenza, tranquillità e silenzio – scegliendo i brani che il jazz ha dedicato al “colore dei colori”, come lo definiva Miles Davis, e aggiungendo l’inedito “Shades of blue” scritto a quattro mani con il musicista Luigi Bonafede.

Casale porta in scena il suo nuovo progetto in-jazz accompagnata sul palco da grandi musicisti con lunghe carriere in Italia e all’estero. 

Giovedì 29 maggio Cortile della Biblioteca Astense ore 21:30 

THE SWINGERS ORCHESTRA “Songs for ladies”

Delio Barone: chitarra e direzione, Rudy Migliardi: trombone, Paolo Barbieri: sax tenore, Giulio Visibelli: sax contralto, Stefano Caniato: piano, Enrico Lazzarini: contrabbasso, Claudio Bonora: batteria, Nicoletta Fabbri: voce 

Associazione SoundFE 

Nicoletta Fabbri, per anni in tour con Nicola Piovani, sale sul palco accompagnata da The Swingers Orchestra in un concerto di classici tratti dall’American Songbook.

Il repertorio di The Swingers Orchestra ricorda le cantanti del passato attraverso la voce delle cantanti di oggi in un susseguirsi di brani celebri, diventati immortali grazie all’interpretazione di icone della musica come Billie Holiday, Ella Fitzgerald, Helen Humes e Diane Schuur che hanno raccontato la loro complessa e a volte tormentata vita, fatta di dolore, tristezza ma anche senso di rivalsa e allegria.

Mercoledì 11 giugno Sala Pastrone ore 21:30 

CHET IS BACK (la magia della musica) 

Felice Reggio: tromba, Max Gallo: chitarra, Stefano Profeta: contrabbasso, Donatella Chiabrera: voce recitante 

ARSIS Ass. culturale 

Chet is back nasce da un’idea di Felice Reggio: far conoscere Chet Baker nella sua interezza, non solo come per l’abilità e la sensibilità poetica come musicista, ma anche per diffondere lo spirito che animava la sua concezione estetica del Jazz.

Felice Reggio e Donatella Chiabrera, abbinando musica e racconto, celebrano il grande e sfortunato trombettista statunitense – definito anche poeta della tromba – tra i personaggi più amati della storia del jazz per l’alone affascinante e drammatico della sua figura.

Mercoledì 12 novembre Teatro Alfieri ore 21

PETE ROTH TRIO FEAT. BILL BRUFORD

Pete Roth: chitarra, Mike Pratt: basso, Bill Bruford: batteria

Una band che esplora il jazz oltre la tradizione, creando uno stile originale e innovativo, dedicato a una nuova generazione di appassionati di musica. Le composizioni originali di Roth come “Dancing with Grace” insieme alle opere collaborative del Trio come “Trio in Five” e “Looking Forward to Looking Back” o la loro reinterpretazione di capolavori come “Largo from Symphony #9” di Anton Dvorak, aprono al mondo creativo del Pete Roth Trio.

Pete Roth, artista versatile, trova ispirazione nel blues e nell’energia elettrizzante del rock. I suoi orizzonti musicali si sono poi ampliati verso il jazz, immergendosi nelle ricche complessità del genere. Mike Pratt, contrabbassista e bassista, è anche compositore e produttore. Partito dal funk, dall’acid jazz e dalla fusion si è avvicinato poi al jazz, allontanandosi dal ruolo tradizionale del basso e diventando un partner alla pari nell’interazione melodica, ritmica e armonica del trio. Bill Bruford, conosciuto a livello internazionale come musicista rock, ha perfezionato la sua carriera come bandleader e compositore. Il suo gusto per l’imprevedibile nelle esibizioni dal vivo lo ha portato a collaborare con i migliori musicisti rock e jazz del mondo in una ricerca di ciò che è innovativo, insolito e improbabile.

Biglietti:

KIND OF VASCO 12 euro (10 euro ridotto)

ROSSANA CASALE “Almost blue” 15 euro (12 euro ridotto)

THE SWINGERS ORCHESTRA “Songs for ladies” 12 euro (10 euro ridotto)

CHET IS BACK (la magia della musica) 12 euro (10 euro ridotto)

Riduzioni riservate ad abbonati stagione teatrale, possessori Kor Card e tessera plus Biblioteca Astense, allievi Istituto Verdi, under 25 e over 65.

Abbonamento a 4 concerti: 39 euro

ASPETTANDO ASTIJAZZ Ingresso libero

PETE ROTH TRIO FEAT. BILL BRUFORD Prezzi in via di definizione. Essendo lo spettacolo inserito nella stagione 2025/2026 del Teatro Alfieri, i biglietti saranno disponibili da metà settembre con prelazione riservata agli abbonati.

Biglietti disponibili alla cassa del Teatro Alfieri, aperta martedì e giovedì dalle 10 alle 17, e la sera dello spettacolo un’ora prima in loco, e online su www.bigliettoveloce.it

Info e prenotazioni 0141.399057/399040 www.teatroalfieriasti.it