Proseguono, nell’ambito di Oro Incenso Mirra – Presepi nel Monferrato, le iniziative culturali proposte dall’Ecomuseo Basso Monferrato Astigiano: il progetto è realizzato con il patrocinio della Provincia di Asti e il contributo della Regione Piemonte e della Fondazione CRT ed è attuato con la Rete Ecomusei Piemonte e il Laboratorio Ecomusei.
Domenica 19 dicembre alle 16.30 a Castagnole Monferrato, nella Chiesa Parrocchiale San Martino, si svolgerà il concerto di Natale del quintetto di ottoni dell’Orchestra Sinfonica di Asti, Osa Brass Quintet.
L’Orchestra Sinfonica di Asti è attiva sul territorio astigiano e non solo dal 2004; in questi anni ha ampliato la propria attività, spingendosi sempre più oltre i confini regionali ed oltrepassando quelli nazionali con tournée in Francia, Spagna, Germania, Ungheria e Bielorussia. La formazione variabile, che va dai venti agli oltre sessanta elementi, permette all’O.S.A. di presentare repertori sempre vari, sia per la piccola che per la grande orchestra, spaziando dalla musica da camera a quella sinfonica e nel melodramma. Tutti i componenti stabili hanno all’attivo importanti collaborazioni con i più prestigiosi gruppi cameristici e sinfonici italiani (Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, Teatro alla Scala di Milano, Teatro Carlo Felice di Genova, Teatro La Fenice di Venezia, ecc), oltre a partecipazioni televisive e radiofoniche per le reti RAI, RAI International e Mediaset.
Sarà possibile visitare l’esposizione di presepi alla Tenuta La Mercantile, con degustazione di ruchè dell’Associazione Produttori del Ruchè di Castagnole Monferrato Docg.
Giovedì 23 dicembre alle 20.30 a Montegrosso d’Asti, nel Salone del Mercato Coperto andrà in scena “Il Sogno di Benino – Il personaggio dormiente nella stalla”: Antonio Damasco, narratore, Mico Corapi, voce, chitarra battente, zampogna e lira calabrese (Teatro delle Forme).
“Vi erano divergenze sostanziali fra i conservatori, difensori della nobile tradizione settecentesca e gli innovatori, che volevano tra le altre cose, inserire Maradona tra il bue e l’asinello. Lui di sicuro il miracolo lo aveva fatto!”
Tra gli innumerevoli personaggi che animano il presepe napoletano, vi sono alcune storie che tramandano una tradizione molto suggestiva. È il caso di Benino, il pastore dormiente, dove il sonno non è solo uno stato fisiologico, ma una condizione dello spirito di inconsapevole tensione verso qualcosa di grande e irreparabile che deve accadere. In questa accezione il risveglio è considerato come una rinascita, un passaggio iniziatico e inevitabile all’età adulta, ma soprattutto si deve al suo sognare la conoscenza di quella terra fatta di sughero e muschio, di cose accadute e altre immaginate.
Nella trasposizione drammaturgica di Antonio Damasco, redatta anche in chiave letteraria con le delicate illustrazioni di Alice Tortoroglio, Benino narra con una lingua inventata, accompagnato dai canti e dal suono della zampogna e della chitarra battente, di un immaginario condominio popolare in una Napoli che non c’è più o forse non c’è mai stata. Un intreccio poetico e divertente dove le storie della Sacra Famiglia non sono che nomi sulla pulsantiera di un citofono. Ed è così che Benino si ritrova alla tavola del “non tempo” natalizio, dove si incontrano l’alto e il basso, il sacro e il profano, lo straordinario e l’ordinario, per morire, essere digeriti e rinascere.
Ultimo appuntamento sarà quello di Monale: il 30 dicembre alle 21, nella Chiesa di Santa Caterina d’Egitto, è previsto lo spettacolo “Santo bucato! La natività raccontata dalla lavandaia del presepe” di Alessandra Rossi Ghiglione e Antonella Enrietto, regia di Alessandra Rossi Ghiglionecon Antonella Enrietto, musiche eseguite dal vivo, scene e grafica Maurizio Agostinetto – Teatro Popolare Europeo.
In ogni presepe c’è una statuina di lavandaia china sul cesto del bucato accanto al ruscello o dritta vicino alla grotta, con le braccia tese a levare in aria un camicino di bimbo o un panno bianco di bucato. Sarà lei che avrà lavato le prime fasce del Bambinello? A noi la lavandaia del presepe piace immaginarla anche un po’ levatrice, magari una di quelle donne che avevano cura dei corpi dalla culla alla tomba, dal Natale alla Passione.
Il racconto di una donna di popolo, concreta, vivace, semplice, una donna di cuore esperta delle gioie e dei dolori del mondo.
Tra fondali dipinti, torrenti di carta stagnola, neve fatta di farina, vediamo attraverso il suo racconto quel Natale, il primo, misterioso evento ai suoi occhi di popolana, e nei suoi ricordi e canti di lavandaia riconosciamo la storia di una donna che continua a voler credere a un mondo in cui, come dice Isaia, non si chiuderanno più gli occhi di chi vede e gli orecchi di chi sente staranno attenti.
Lo spettacolo, che nasce nella tradizione teatrale del racconto degli umili e delle giullarate, si nutre della storia evangelica, di elementi fiabeschi e mitici dei vangeli non canonici, raccoglie il patrimonio antropologico delle feste del tempo di Natale e i ricordi raccolti dagli abitanti degli ecomusei piemontesi.
Info: www.presepinelmonferrato.it
Questo il dettaglio delle iniziative presepistiche in corso nei nove comuni di Oro Incenso Mirra – Presepi nel Monferrato:
ARAMENGO – Nella piazza del Municipio, sotto l’albero illuminato, è stato allestito un presepe con capanna che ospita i personaggi della Sacra Famiglia intagliati su legno e dipinti da Gian Luigi Nicola (Nicola Restauri). La rappresentazione è arricchita quest’anno da altri personaggi. La piazza è illuminata in modo suggestivo.
Nella Frazione di Marmorito Santa Maria, nella piazza principale, è allestita una capanna con personaggi dipinti su legno da Gian Luigi Nicola.
ORARI: Mostra a cielo aperto tutti i giorni 24 ore su 24.
CAMERANO CASASCO – A Camerano Casasco è aperto al pubblico il grande presepe meccanico dello scultore Gennaro Cosentino: sotto i voltoni in tufo delle cantine del castello, vicino all’antico forno comunale del 1700, si può visitare il presepe meccanico degli antichi mestieri frutto di 25 anni di lavoro. Del presepe fanno parte circa 40 statue in legno, animate dal meccanismo di decine e decine di motori elettrici che lo stesso Cosentino ha progettato.
Nei giorni di apertura del presepe è possibile visitare anche i preziosi stucchi dei maestri luganesi (1650 circa) nella chiesa parrocchiale recentemente restaurati.
ORARI: Apertura su appuntamento. Visite private o in gruppo, durante tutto l’anno contattando i numeri: 337 249067 – 340 6835621
CASTAGNOLE DELLE LANZE – Circa 200 presepi, costruiti con materiali poveri e semplici, che richiamano prodotti e tradizioni del territorio, sono esposti nelle vie del borgo storico, nel paese alto di Castagnole delle Lanze, sui davanzali delle finestre, sulle soglie di porte e portoni, a ridosso di cancellate e muretti.
Un presepe con elementi a misura naturale, come da tradizione, si trova nella parte finale del percorso, nel parco della Rimembranza.
L’iniziativa, lanciata qualche anno fa dai volontari dell’Associazione Culturale Torre del Conte Paolo Ballada di Saint Robert, vede ora anche il coinvolgimento della popolazione di Castagnole delle Lanze, compresi i bambini e artigiani locali.
ORARI: Mostra a cielo aperto tutti i giorni 24 ore su 24. Presepe nel parco della Rimembranza visitabile tutti i giorni con orari 8-18.
CASTAGNOLE MONFERRATO – Diversi presepi sono allestiti nelle cantine della Tenuta La Mercantile, villa del ‘700 appartenuta ai Conti Roggero di Pinerolo, ora di proprietà della provincia di Asti e gestita dalla Cantina sociale di Castagnole Monferrato. In particolare, da non perdere il Presepe del Vino: opera di Marco e Piera Roggero e di Stefano Parodi, è un presepe ispirato alla vendemmia e alla commedia dialettale “Gelindo ritorna”. Il paese di Castagnole è protagonista del presepe fatto dagli ospiti della Casa di Riposo “Coniugi Valpreda Capitolo” coordinati da Betty Pavese. Quest’anno la Natività, declinata in diversi periodi storici, è il tema dei presepi di Roberto Grillo. Altra novità e pezzo forte è il presepe all’uncinetto realizzato da Carla Fresia, oltre ad altri circa cento altri presepi. Coordinamento di Fulvio Durando.
All’interno delle cantine, oltre ai presepi esposti, si può ammirare il torchio più grande d’Europa e degustare il vino Ruchè della cantina sociale di Castagnole Monferrato.
ORARI: L’apertura sarà garantita tutti i giorni festivi dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 17 o su appuntamento telefonando al numero: 338 3000566 (Fulvio Durando).
Domenica 19 dicembre 2021, ore 16,30 Chiesa Parrocchiale S. Martino
Osa Brass Quintet. Concerto di Natale del quintetto di Ottoni dell’Orchestra Sinfonica di Asti
COCCONATO – Cocconato, paese inserito tra “I borghi più belli d’Italia” e Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, accoglie i turisti con più di 100 presepi esposti in ogni angolo del centro storico e illuminati in notturna lungo tutto il percorso.
Nel Salone Comunale di via Rosignano è allestita la mostra Presepi d’Artista: si possono ammirare le rappresentazioni artigianali di maestri presepisti, come quelli del gruppo “Artigiani del presepe Torino”, il presepe meccanico di Santo Roccatello, il nuovo allestimento del presepe di Adriana Gandini con le sue 500 figure all’uncinetto. È esposto anche il presepe di Antonella Armosino, che nel 2019 ha partecipato alla mostra tenutasi in Vaticano con altri presepi provenienti da ogni parte del mondo. Altra novità di quest’anno è l’allestimento “Stelle, muschio e glitter – Presepi, abeti e altre storie natalizie” a cura dell’artista Giorgio Franco.
Personaggi a grandezza naturale, i “babacci”, animano il percorso che da piazza Statuto si dirige verso la parrocchiale; l’illuminazione consente una suggestiva visita serale.
Durante il periodo della manifestazione, nei giorni festivi e nelle domeniche, letture a tema, curate dalla Biblioteca Civica Eugenio Rocca di Cocconato, allietano il visitatore.
In via Vittorio Veneto 1, la sede del Consorzio Cocconato Riviera del Monferrato, si svolgono degustazioni di vini e prodotti tipici il sabato dalle 13 alle 18 e la domenica dalle 11 alle 17. Info e prenotazioni al numero 327 7840616.
ORARI: Fino al 6 gennaio. Mostra Presepi d’artista: prefestivi 14.30 – 18 – festivi 1 1- 12.30 / 14.30 – 18; per gruppi si può prenotare al numero 0141 600076 o all’indirizzo email cocconatoufficioturistico@gmail.com
GRANA – Il presepe realizzato da Nino Di Muzio, oggi gestito dal figlio Cristiano, è esposto come ogni anno nei locali sottostanti la Chiesa in piazzetta Maria Ausiliatrice.La tecnica è artigianale: alcune statue sono costruite a mano, con resina e stoffa.Il presepe occupa circa 100 metri quadri, con 380 personaggi e due sinagoghe in legno, oltre a un castello, il palazzo di Erode, varie abitazioni.
Davanti al presepe, la rievocazione dell’Annunciazione, dei profeti e un piccolo villaggio con il vecchio mulino ad acqua.
Suggestivi giochi di luce scandiscono i momenti dell’alba, del giorno, del tramonto e della notte.
ORARI: Fino al 6 gennaio. Il sabato 15.30-17: la domenica 11-12.30 / 15.30-17; sabato 25 dicembre 11-12.30 / 15.30-17; giovedì 6 gennaio 11-12.30 / 15.30-17. Non si garantisce l’apertura nei giorni 1 e 2 gennaio 2022. Per eventuali informazioni o visite su richiesta di gruppi telefonare al numero 345 0650592.
MONALE – Il percorso, che parte dal presepe realizzato da Remo Marangon, adiacente il Municipio, le cui statue, ad altezza naturale, ritraggono alcuni dei concittadini Monalesi, prosegue lungo le vie centrali fino ad arrivare al castello. I vari presepi sono sparsi per le vie sono composti di statue di terracotta prodotte da cittadini di Monale nei corsi guidati dall’artista Martino Canavese. La mostra si conclude con il presepe, raffigurante la Sacra Famiglia, intagliato nel legno dallo stesso Canavese.
Nel Salone Polivalente è allestita una mostra di presepi realizzati dai Monalesi. In Biblioteca si troverà invece l’esposizione di presepi “pop”, messi a disposizione dal Lions Club storici, artisti e presepisti d’Asti (collezione privata della famiglia Imbrenda). Girando per le vie del paese, si possono ammirare gli usci delle case vestiti a festa che partecipano al concorso organizzato dal Comune: “Anima la tua casa per Natale”.
ORARI: Dall’11 al 20 dicembre Mostra presepi nel Salone Polivalente visitabile dalle 10 alle 12. Dal 20 dicembre al 6 gennaio 10-12 e 15-18. Visite su richieste telefonando al numero 0141 650001.
Il 6 gennaio 2022 grande camminata della Befana con cioccolata e tè caldi offerti a fine percorso.
Giovedì 30 dicembre 2021, ore 21 Chiesa di Santa Caterina d’Egitto
Santo bucato! La natività raccontata dalla lavandaia del presepe
Teatro Popolare Europeo
MONTEGROSSO D’ASTI – Due importanti novità di questa edizione a Montegrosso. A cura del Lions Club storici, artisti e presepisti di Asti la mostra “Il presepe sulla via del sale – Dai Macachi ai Santons provenzali fino al presepe spagnolo” allestita nella chiesa della SS. Annunziata (Chiesa dei Battuti) un’imperdibile esposizione di statuine d’epoca e contemporanee in terracotta e ceramica dipinte a mano. E poi la mostra di presepi artistici di Castellamonte, nella Chiesa di San Rocco, nel centro storico: presepi di artisti di Castellamonte e zone limitrofe, realizzati con la tipica terra rossa, a volte smaltata.
Esposto nell’edificio “Scalo Ferroviario”, adiacente alla stazione, il rinnovato e grande presepe meccanico, interamente costruito a mano da Maurizio Nanni: i personaggi sono in movimento e la scena è scandita dalle diverse fasi del giorno e della notte. Ambientati in due vagoni storici invece, diversi presepi tra i quali quelli realizzati dalle scuole dell’Istituto Comprensivo di Montegrosso d’Asti e dagli abitanti del paese.
Nove cantine locali (La Badia, La Graziosa, Bianco Pasquale, Azienda Agricola Bertolino, Azienda Agricola Valente, Azienda Agricola Quarzo, La Meridiana, Bosco Antonio, Franco Roero) aderiscono al programma “Il Presepe in Cantina” e propongono visite e degustazioni al prezzo convenzionato di 10 euro a testa; informazioni e prenotazioni al numero 333 5677804.
ORARI: Fino al 6 gennaio presepe meccanico e mostra “In carrozza” (martedì 10-12, sabato e domenica 10-12 / 15-18); “I Presepi artistici di Castellamonte” sabato e domenica 10-12 / 15-18. “Il presepe sulla via del sale” sabato e domenica 10-12 / 15-18, il 18 e 19 dicembre visite guidate. Per aperture su richiesta e informazioni: 389 1369000.
Giovedì 23 dicembre 2021, ore 20.30: Salone Polivalente (Piazza Saracco)
“Il Sogno di Benino” il personaggio dormiente nella stalla
Teatro delle Forme
PASSERANO MARMORITO – Da oltre dieci anni, la frazione Schierano espone presepi per le strade del paese come messaggio francescano di pace, fede e tradizione.
Ogni anno i presepi, creati dagli abitanti, vengono esposti davanti alle chiese, alle porte delle case e sulle finestre, nei vicoli e lungo la strada principale che attraversa il caratteristico paese. La loro illuminazione notturna crea un’atmosfera natalizia calda e affascinante. I presepi, realizzati con semplicità e materiali naturali, sono dedicati a Papa Francesco e al suo trisnonno Giuseppe Bergoglio nato a Schierano nel 1816. Da quest’anno la manifestazione viene estesa anche alla frazione di Primeglio e al concentrico di Passerano.
ORARI: Fino al 6 gennaio. Durante il periodo dell’esposizione dei presepi, tutte le domeniche e il 6 gennaio le Proloco di Primeglio e Schierano offriranno ai visitatori un caldo ristoro.
La sesta edizione di Oro Incenso Mirra – Presepi nel Monferrato ha il patrocinio della Provincia di Asti, del Consiglio Regionale del Piemonte e del Gal Basso Monferrato Astigiano.
È resa possibile grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, all’Ecomuseo Basso Monferrato Astigiano e al Centro Servizi per il Volontariato Asti Alessandria.
Gli sponsor sono Banca di Asti, Lions Club storici, artisti e presepisti di Asti, Restauri Marello, Consorzio Cocconato Riviera del Monferrato, l’Associazione Produttori del Ruchè, E.S. Fabbrica Dischi Frizione, la Cantina Sociale di Castagnole Monferrato, La Margherita, Forno Mobili, Caredio Group, l’Osteria del Conte, la Casa Vacanze La Vallia, la Panetteria Na Biôva, Cristiano Gavazza Antincendio, Castelli Decorazioni, Molino Giargia Fiorenzo, Azienda Agricola Massaglia, Dragone.
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