GRINZANE – Nasce tredici metri sotto terra, nella nuova sala congressi del Castello di Grinzane Cavour, il nuovo PREMIO INTERNAZIONALE BOTTARI LATTES GRINZANE. Un premio letterario limpido e innovativo, che intende esprimere una discontinuità nella continuità col Premio Grinzane Cavour, dissoltosi a causa delle vicende giudiziarie del patron Giuliano Soria. Lo scopo del Premio Internazionale Bottari Lattes Grinzane è essenzialmente scoprire nuovi talenti letterari e premiare opere meritevoli di scrittori dal consolidato valore artistico. Il suo claim è ‘La buona letteratura è sempre onesta’.
La Fondazione Bottari Lattes è lieta di presentare il nuovo Premio Bottari Lattes Grinzane presso la nuova Sala Congressi del Castello di Grinzane Cavour, giovedì 25 novembre, alle 10.30. La cerimonia di presentazione del Premio sarà condotta da Carlo Cerrato, caporedattore centrale del TGR Piemonte.
In questi giorni è nata l’Associazione Premio Bottari Lattes Grinzane con lo scopo di organizzare il Premio Bottari Lattes Grinzane e promuovere la cultura in tutte le sue forme, con particolare riguardo all’attività letteraria, musicale, teatrale, cinematografica ed artistica attraverso la diffusione e l’ampliamento della conoscenza umana e per mezzo della diffusione della conoscenza del nome, della figura e delle opere di Mario Lattes, pittore, scrittore, editore ed animatore di proposte culturali.
Il Presidente dell’Associazione Premio Bottari Lattes Grinzane è Adolfo Ivaldi, già vicepresidente della Fondazione Bottari Lattes. La vicepresidente è Giusy Girgenti. Sono stati nominati consiglieri Manfredi Di Nardo e Caterina Bottari Lattes.
In onore del Premio, mercoledì 24 novembre alle 21, nell’Auditorium della Fondazione Bottari Lattes in via Marconi 16 a Monforte d’Alba (Cuneo), si terrà un concerto a ingresso libero dell’orchestra da camera dell’Academia Montis Regalis. Francesco D’Orazio – violino solista – Mariangiola Martello e Giorgio Tabacco – clavicembali solisti – proporranno un programma intitolato ‘Da Koethen a Lipsia’ che comprende i concerti per violino archi e continuo e per due clavicembali e archi ideati da Johann Sebastian Bach per il Collegium Musicum di Lipsia ed eseguiti nel celebre Caffè Zimmermann.