“Te piace ‘o presepe?”. Chi non ricorda la battuta di “Natale in casa Cupiello”, uno degli spettacoli più noti di Eduardo De Filippo, portato in scena per la prima volta nel 1931 e approdato negli anni ’70 sul bianco e nero della Tv. A più di ottant’anni dal debutto al Teatro Kursaal di Napoli, Fausto Russo Alesi – attore e regista cresciuto alla scuole di Luca Ronconi e Marco Bellocchio – porta al Teatro Alfieri di Asti il 20 novembre una versione inedita della tragicommedia di Eduardo. Un assolo in cui sceglie di impersonare tutti i protagonisti: dai coniugi Luca e Concetta Cupiello ai figli Ninuccia e Tommasino, fino al portiere Don Raffaele e al medico che nell’ultimo atto visita Luca in fin di vita. Una moltitudine di solitudini. “Ho scelto di utilizzare il mio corpo come unico strumento per suonare questo dramma dell’io e della solitudine, – spiega Fausto Russo Alesi – immaginando uno spettacolo d’evocazione tra il sonno e la veglia, tra la vita e la morte, tra lucidità e delirio, tra memoria e presente, tra il palcoscenico e la platea”. “È una famiglia la cui identità è alquanto precaria – prosegue Alesi -, non si dialoga più veramente ma si monologa, ed è per questo che credo nella sfida di attraversare questa storia in solitudine. E vorrei che questo effetto straniante di vedere un unico attore posseduto da tutte queste voci aiutasse il pubblico a vivisezionare le tematiche bellissime della tragicommedia”. Fausto Russo Alesi Nato a Palermo quarant’anni fa, si è diplomato alla scuola civica d’arte drammatica Paolo Grassi di Milano. Ha lavorato nel cinema, con Marco Tullio Giordana (‘Romanzo di una strage), Sergio Castellitto (‘Venuto al mondo’) e Marco Bellocchio (‘Vincere’), e a teatro, dove ha interpretato iversi spettacoli diretti da Luca Ronconi: ‘Santa Giovanna dei macelli’ di Bertold Brecht, ‘La modestia’ di Rafael Spregelburd e ‘Il mercante di Venezia’ di William Shakespeare. Informazioni Biglietteria Teatro Alfieri: 0141 399057-040