A giugno esce “Minoranza rumorosa”, il nuovo album del cantautore Danilo Sacco, che sarà anticipato dal primo singolo omonimo, in rotazione radiofonica dal 19 maggio. “Esprimere le proprie idee senza timore è un diritto ed un dovere di ciascuno di noi come lo è il non omologarsi per forza a comportamenti massificati che oggi sono ritenuti più consoni alla società in cui viviamo, ma certamente meno veri – racconta Danilo Sacco – Andare contro il serpeggiante appiattimento mentale è come testimoniare che un mondo migliore, può e deve essere possibile. Questa è la MINORANZA RUMOROSA”. DANILO SACCO, nasce ad Agliano Terme, 6 giugno 1965. Appassionato di John Cougar Mellencamp, Tom Petty, Joe Jackson e Peter Gabriel, milita in diverse band, tra cui i N., al posto del fondatore e carismatico cantante Augusto Daolio, con i quali partecipa anche al Festival di Sanremo (nel 2006 con il brano “Dove si va” e nel 2010, accompagnando Irene Fornaciari, con il brano “Il mondo piange”). La sua carriera è un susseguirsi di successi ed enormi soddisfazioni (c’è la sua firma in numerose canzoni dei loro dischi “Se non ho te” “Salve sono la giustizia”, “Sangue al cuore”, “Il nome che non hai” “E di notte”, In piedi” e “Stringi i pugni, fino ad arrivare alle più recenti “Senza nome”, “Non so io ma tu”, “Il ballo della sedia” e “Il nulla). Uno dei momenti che hanno segnato il suo percorso è l’incontro con il Dalai Lama, che lo porterà a pronunciare i voti come monaco laico ed assumere il nome di Kakuen, traducibile con le espressioni: “zingaro perfetto” oppure “nomade nella polvere del vento”. Danilo Sacco, oltre ad essere un ottimo “chef”, si diletta anche con la scrittura. E’ autore della prefazione del libro di Stefano Dallari “Sorridere con l’anima”, di un breve romanzo dal titolo “Dimmi l’assoluto” da cui traspare la sua passione per Isaac Asimov (inserito nel libro a cura di Francesco Antonioli “C’è posta per Dio”); scrive un libro a quattro mani col comico Enzo Braschi dal titolo “Lo zen e l’arte di non rompere le scatole”. In questi anni nascono in tutta Italia vari fan club a lui dedicati, ai quali riserva “L’orizzonte degli eventi”, una raccolta di parole, pensieri e musica. Nel 2012 pubblica il suo libro “Come Polvere Nel Vento. La vita, la strada, la musica.”, una sorta di autobiografia romanzata in cui si racconta profondamente. Sulla scia del suo primo disco solista “Un Altro Me”, che raccoglie consensi positivi, Danilo Sacco tiene oltre 100 concerti in tutta Italia. Dal disco sono tratti i singoli e videoclip “L’Aurora”, “Non Ho Che Te” e “Io Mi Ricordo”, oltre a “Cane” un brano dedicato ai lavoratori. Nel 2013 ottiene il Premio Mei per i 20 anni di carriera come rappresentante della musica popolare italiana. Nel frattempo, inizia un progetto parallelo a fianco de I Musici, storica band di Francesco Guccini, con i quali porta live L’Ultima Thule e i grandi successi del cantautore di Pavana. L’estate 2014 vede la pubblicazione del nuovo disco “Minoranza Rumorosa”, che arriva a due anni di distanza dal precedente, anticipato dall’omonimo singolo e videoclip.