Dopo la pausa pasquale torna Teatro per Amore 2010, la rassegna teatrale organizzata dal CineCircolo Don Bosco con il patrocinio della Diocesi di Asti. Venerdì 9 aprile, alle 21, al Teatro-Cinema Lumière del Don Bosco (corso Dante 188 ad Asti), la compagnia amatoriale In… cosciente Gente di Asti porterà in scena “Colours”, una commedia scritta da Riccardo Fassone, autore e anche attore del gruppo. La compagniaIn… cosciente gente è nata nel 2005 intorno ai primi spettacoli basati sui testi di Riccardo Fassone; in questi anni sono state rappresentate alcune commedie, tutte inedite ed incentrate su temi di grande sensibilità, come la deportazione, il volontariato sociale, l’amicizia, ecc… Il gruppo è composto da elementi giovani, molti dei quali sono alle prime esperienze teatrali. Il nome della compagnia, che può apparire buffo, è invece molto serio: è stato scelto per rappresentare lo spirito del gruppo, che si pone sempre lo scopo di presentare, attraverso il teatro, eventi e situazioni che smuovano le coscienze ed inducano il pubblico a riflettere sul senso della storia e della vita. “Colours” è ambientata in un condominio qualunque, dove si incontrano tante persone e tante situazioni, tutti stendono le proprie lenzuola sui balconi; così, tutti i colori si mescolano come i pastelli dei sentimenti. Tra il medico e l’avvocato che danno lustro allo stabile, tra i gesti e gli atteggiamenti sempre uguali che sembrano lo specchio della banalità, le tre simpatiche inquiline della disordinata mansarda renderanno l’ultimo piano il palcoscenico di uno spettacolo straordinario: la vita non è mai una rigida convenzione, e nel palazzo tutti impareranno a capirlo. L’ingresso costa 6 euro; per informazioni si può contattare il responsabile Fabio Grandi (338.56.444.93 – cgs@donboscoasti.it). Gli interpreti sono: Riccardo Fassone, Carlo Gentile, Gianandrea Garrone, Roberta Allara, Cristina Armosino, Gabriele Baseggio, Maura Belangero, Sara Betta, Emanuela Chiesa, Francesco Graziano, Luca Perosino, Angela Morra. La reagia è di Mauro Belangero; musiche e luci di Alberto Lindo.
