Martedì 4 maggio, festività di San Secondo Patrono di Asti (la festa patronale al primo martedì di maggio è stata fissata da Papa Pio VII con Bolla del 1818), avrà luogo la solenne cerimonia dell’offerta del Palio all’insigne Collegiata di San Secondo da parte del Comune di Asti.
Si tratta di una delle più antiche e suggestive cerimonie della storia astese, che rievoca la fine di una accesa diatriba sorta in epoca medievale tra il potere civile ed il potere religioso.
Il programma della manifestazione prevede:
alle 10,30 la partenza della Banda “Città di Asti-G. Cotti” da piazza Roma a piazza Alfieri
alle 11 la tradizionale esibizione in piazza San Secondo degli sbandieratori dell’A.S.T.A. ambasciatori ufficiali del Palio di Asti
alle 11,30 la partenza da piazza Roma di uno sfarzoso corteo, aperto dal gruppo a cavallo del Capitano del Palio, dei Magistrati e dei Cavalieri, e composto dai vessilliferi e dai gruppi in costume di borghi, rioni e comuni che parteciperanno al Palio di settembre. Il corteo percorrerà corso Alfieri, via Gobetti, piazza San Secondo.
Nel salone di rappresentanza del Municipio alle 10,30 il sindaco Giorgio Galvagno annuncerà i nominativi degli insigniti dell’Ordine di San Secondo 2010.
Verso le 11,45 il corteo storico con i due Palii, opera dell’artista Ugo Scassa, farà ingresso nella Collegiata per la cerimonia della consegna.
Dopo il saluto del parroco don Giuseppe Gallo avrà inizio la celebrazione della Santa Messa. Al termine dell’omelia il sindaco di Asti Giorgio Galvagno offrirà il Palio per la Collegiata.
Come vuole la tradizione, l’avvocato con l’iscrizione più recente all’Ordine porterà il cero al Santo Patrono, quest’anno l’avvocato Silvia Zabaldano, mentre l’olio per la lampada votiva verrà offerto da don Luigi Trinchero in rappresentanza del Presbiterio diocesano in occasione dell’anno sacerdotale.
A conclusione della cerimonia il drappo verrà esposto nella cappella dei Palii nella navata destra della Collegiata.
Alle 13 in piazza San Secondo il sindaco di Asti Giorgio Galvagno e il parroco della Collegiata don Giuseppe Gallo offriranno ai presenti la “minestra dei poveri”.
L’antica usanza, risalente al Medioevo, era particolarmente in uso nei secoli XVII e XVIII. Chiese e confraternite adottarono questa forma di beneficenza soprattutto in prossimità di ricorrenze religiose. Si trattava prevalentemente di zuppe di verdure o di legumi che servivano nella giornata di festa a rallegrare i meno fortunati.
L’attuale minestra dei poveri sarà costituita da una zuppa di fagioli, una “soma d’aj” (crostone di pane aromatizzato con aglio), il tradizionale dolce “caritin” e un bicchiere di vino preparati dalla pro loco di Castiglione.
Alle 21 in piazza San Secondo tradizionale Concerto di San Secondo della banda “Città di Asti – G. Cotti”.
(In caso di pioggia i figuranti si troveranno in Municipio alle 11,15, mentre il concerto della banda si svolgerà nell’ex chiesa di San Michele in piazza San Martino).