Una grande risposta di pubblico ha premiato sabato scorso l’impegno organizzativo del Sistema Urbano Asti Città Museo, che ha aderito con la sua rete museale al doppio e concomitante appuntamento della Giornata Internazionale dei Musei e della Notte Europea dei Musei, promosse rispettivamente dall’Icom (International Council of Museums) e dal Mibac (Ministero per i Beni e le Attività Culturali). Più di 1400 persone, nonostante la forte pioggia caduta incessantemente per tutta la serata, hanno visitato tra le 20 e le 24 i vari musei cittadini e seguito con interesse le molte visite guidate proposte a Palazzo Mazzetti, al Museo di S. Anastasio, al Museo del Risorgimento, in Sinagoga, al Museo Paleontologico, al Museo Diocesano S. Giovanni, a Palazzo Alfieri. Proprio quest’ultimo e l’annessa Fondazione Guglielminetti hanno fatto la parte del leone con un totale di oltre 750 presenze, ed il dato pare dimostrare la “fame” di Palazzo Alfieri da parte degli astigiani, che da molti anni – protraendosi i restauri dell’edificio – non avevano più avuto la possibilità di accedere all’appartamento dov’e nato il poeta o nel salone del Centro Studi Alfieriani. Va poi ricordato che la serata di sabato era stata preceduta da un gustoso antipasto culturale nel pomeriggio: la conferenza Pagine di scenografia. Quartetto con maschera. Il balletto alla Fondazione Guglielminetti (70 partecipanti) ed il percorso guidato I musei sotto i musei. Le città nascoste si raccontano, con tappe all’area sotterranea di Palazzo Mazzetti, alla Cripta e Museo di S. Anastasio, alla Cripta del Museo Diocesano S. Giovanni, al rifugio antiaereo di Palazzo Ottolenghi (15 partecipanti).