Serata di forti suggestioni sulle scienze e la natura, ma anche di riflessioni a tutto campo, ieri (venerdì 17 ottobre) alla Biblioteca Astense per l’incontro con Piero Bianucci.
La rassegna Verdeterra, nel cui ambito si è tenuto l’appuntamento, ha abbinato la conversazione con il giornalista agli interventi degli scrittori, chiamati dalla Biblioteca a esprimere il proprio punto di vista sotto al titolo di Parole come alberi in cammino.
La conversazione con Bianucci, ha toccato temi di grande attualità, dal nucleare alle energie alternative, dagli inceneritori agli ogm.
La prima domanda, riguardante le ultime dichiarazioni del Papa sugli scienziati ricchi e arroganti, ha dato vita a un confronto tra le posizioni di Benedetto XVI e quelle di Giovanni Paolo II, a tutto vantaggio di quest’ultimo.
Giornalista scientifico tra i più apprezzati in Italia e scrittore prolifico, Bianucci, che ha svelato in un libro le biografie degli scienziati (Newton aveva un caratteraccio e scarse, se non nulle, frequentazioni femminili), ha parlato del recente esperimento del Cern di Ginevra e delle paure ingenerate da una comunicazione superficiale, senza tuttavia far mancare momenti più squisitamente evocativi sul fascino del cielo (“Guardo la stella e la stella mi guarda, ma quando la luce è partita da lassù io non ero ancora nato”) e sul pericolo che quest’ultimo corre a causa dell’inquinamento luminoso. Parole severe anche sulla colonizzazione dello spazio, ormai disseminato di rifiuti.
Tra i fondatori di TuttoScienze, l’inserto settimanale de La Stampa di cui ha raccontato la nascita, Bianucci ha affrontato il tema spinoso della comunicazione scientifica e anticipato, su sollecitazione di Rovera, il tema del suo prossimo libro che uscirà in primavera: il rapporto tra scienza e tecnologia domestica, ovvero cosa si nasconde dietro agli oggetti di uso quotidiano, dal forno a microonde al lettore cd.
Prossimo appuntamento con Verdeterra giovedì 30 ottobre: toccherà a Elena Accati, docente universitaria e autrice di libri sul giardino e il paesaggio.