Imparare a mangiare frutta e verdura giocando: è quello che hanno fatto, in questi mesi, 340 bambini delle scuole primarie astigiane partecipando al progetto Stili di vita che si è appena concluso.
Prendendo parte alla lezione animata condotta dalla Cooperativa CSPS, gli alunni di venti classi delle primarie di Asti (Gramsci, Savio, Buonarroti, Pascoli, Oberdan) e quelle di Cisterna, San Damiano, Castello d’Annone, Refrancore, Rocchetta Tanaro, Portacomaro, sono stati chiamati a riconoscere, a occhi chiusi, frutta e verdura attraverso il gusto e l’olfatto. Molti hanno così scoperto per la prima volta il sapore della lattuga o il profumo del basilico, mentre è stato più facile isolare il gusto dolce della mela.
Immergendo le mani dentro alle scatole colorate e concentrandosi sulla loro forma, i bambini hanno poi giocato a indovinare altri ortaggi (patate, zucchine, cipolle, cavolfiori, ecc.), tutti provenienti dalle aziende della Coldiretti, che non di rado hanno regalato i prodotti per le lezioni animate, ospitate nell’aula didattica di Rio Crosio e nel parco naturale regionale di Rocchetta Tanaro. Successivamente, in classe, gli scolari hanno approfondito con le insegnanti l’importanza di una sana alimentazione e di uno stile di vita che privilegi il consumo di prodotti freschi.
Stili di vita, ideato dall’Associazione Comunica e organizzato insieme a Comune e Provincia di Asti (Assessorati all’Ambiente), Ente Parchi Astigiani, Coldiretti, Fondazione CRAT, in primavera aveva anche proposto la sezione “La via dell’acqua dalla falda al fiume” riservata alle classi quarte dell’Istituto Agrario Penna e comprendente lezioni in istituto o uscite sul territorio (villaggio San Fedele di Asti, impianti di Cantarana, ecc.) alla presenza di esperti e volontari.