Continua ad Asti la terza rassegna “Le Sfide della Fede”, promossa dall’Istituto Oblati Di San Giuseppe e il Progetto Culturale della Diocesi di Asti, con la direzione del Teatro degli Acerbi. Ieri sera oltre 400 persone hanno affollato il Duomo di Asti per un evento unico, un’esperienza acustica legata a questo spazio religioso di grande suggestione. Gli artisti del Faber Teater hanno proposto un intenso e magistrale “Stabat Mater – Composizione per sei voci e un Duomo” con la direzione musicale di Antonella Talamonti. Una visita “sonora”, un’esperienza emozionale e spirituale per il pubblico che ha ascoltato con grande partecipazione ed emozione. Solo voci, canti, lingue e da mondi diversi: il latino del “Miserere” e dello “Stabat Mater”, il nuorese di “Sette ispadas de dolores”, l’arberesh degli albanesi trapiantati in Italia nel ‘400 che cantano i lamenti della Madonna, il volgare e l’italiano di oggi di “Donna del Paradiso”. E il Duomo come strumento musicale. All’inizio il saluto del Vescovo Monsignor Ravinale e un toccante messaggio di Luciano Nattino dedicato a Giulio Regeni ed al Faber Teater, letto da Patrizia Camatel. L’ultimo appuntamento della rassegna sarà venerdì 8 aprile allo Spazio San Giovanni: Marco Baliani si confronterà con il Purgatorio “in terra” con una delle sue classiche performance: un misto di racconto e letture, prendendo spunto dalla parabola di Luca “Ama il prossimo tuo” per esplorare poi testi di Vittorini, Maaluf, Todorov e altri.