INCISA SCAPACCINO – Si è conclusa domenica pomeriggio a Incisa Scapaccino la quarta edizione della rassegna “Teatro a Veglia” diretta dal Teatro degli Acerbi e inserita nella Residenza Multidisciplinare “Astesana”. L’iniziativa, promossa dal Comune di Incisa Scapaccino, ha il sostegno della Regione Piemonte e della Fondazione CRT, con la collaborazione del Gruppo Storico Incisa 1514. Nel suggestivo spazio del Loggiato di Casa Grazioli al Borgo Villa, con la cornice del paesaggio delle colline circostanti e della borgata, Fabio Fassio ha interpretato “Renzo Tramaglino, sposo promesso”, testo e regia di Luciano Nattino. Il pubblico (oltre 130 spettatori) ha gremito il giardino di Casa Grazioli con lunghi applausi e partecipazione per questa originale e riuscita rilettura de “I promessi sposi” di Alessandro Manzoni attraverso il racconto ingenuo e ricco di humour del protagonista maschile, Renzo Tramaglino, colpito dalle avversità di quel matrimonio che “non s’ha da fare” e dalle difficoltà che gli altri fatti del romanzo gli impongono, narrati in rima con una parlata ibrida di più dialetti padani, come un gramelot, un “cunto” antico del teatro popolare. L’occasione è stata anche per un saluto al sindaco uscente Mariateresa Capra, che in questi anni in prima persona ha promosso con passione progetti culturali di rilievo per il paese ed il territorio, con grande partecipazione di pubblico.