Passa da Asti il tour di presentazione di Terra Madre Salone del Gusto 2018 organizzato daSlow Food, Associazione delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte e La Stampa che ripetono la positiva esperienza del 2016. Oggi, martedì 26 giugno alle 18 la Fondazione Cassa di Risparmio di Asti (Sala Convegni di Palazzo Mazzetti, Corso Alfieri 357) ospita l’incontro con Raffaella Ponzio, coordinatrice del progetto carne di Slow Food, che approfondirà uno dei temi portanti dell’evento che si terrà a Torino dal 20 al 24 settembre, quello relativo alla produzione e consumo responsabile della carne sintetizzato dalla campagnaSlow Meat. Infatti, tra le numerose novità che presenterà la coordinatrice dell’evento, Carla Coccolo, ci sono le grandi aree tematiche in cui si svolgeranno incontri, Laboratori del Gusto, forum per approfondire la conoscenza dei diversi argomenti mettendo alla prova sensi e conoscenze.
Nella seconda metà del Novecento il consumo globale di carne è aumentato di cinque volte, passando dai 45 milioni di tonnellate di carne consumati nel 1950 agli attuali 250 milioni di tonnellate. Secondo le stime della Fao, questo consumo è destinato a raddoppiare entro il 2050. A livello mondiale si tratta di una cifra insostenibile, per l’ambiente e per il benessere degli animali. Inoltre, consumare troppa carne può avere conseguenze negative anche per la nostra salute. Infine, sono molte le alternative possibili, a partire dall’infinita varietà di legumi. Questi sono solo alcuni elementi che approfondirà Raffaella Ponzio insieme al pubblico di Asti e che permettono di inquadrare la questione.
Asti è il quarto di otto appuntamenti che si terranno nei mesi di giugno e luglio (quasi tutti ospitati nelle sedi delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte) per presentare Terra Madre Salone del Gusto e approfondire gli argomenti delle aree tematiche: le altre città protagoniste del tour sono Biella, Alessandria, Cuneo, Novara, Torino, Vercelli e Savona.
“La Fondazione Cassa di Risparmio di Asti – illustra il Presidente Mario Sacco – ha tra i suoi settori rilevanti d’intervento quello dello Sviluppo Locale, percorso necessario ed indispensabile per la crescita di un’economia nazionale o locale. In questo settore la Fondazione sostiene iniziative diverse finalizzate alla promozione del territorio di appartenenza, ponendo particolare attenzione ad attività mirate a rafforzare l’offerta turistica arricchendola attraverso percorsi di visita e valorizzazione delle eccellenze del territorio, artistiche, culturali, ambientali e produttive, promosse in modo integrato dagli enti del territorio. In questo ambito ben si inserisce Terra Madre, una vetrina di eccellenze che abbiamo la fortuna di ospitare in Piemonte e grazie al quale possiamo creare interessati e proficue connessioni”.
Le otto province sono coinvolte nell’evento in diversi modi: innanzitutto attraverso i contadini, allevatori e artigiani che presentano i loro prodotti nello spazio espositivo di Lingotto Fiere; in secondo luogo, ospitando i delegati di Terra Madre provenienti da tutto il mondo, nelle famiglie dei numerosi comuni che fanno parte della rete delle Città di Terra Madre; infine, novità di questa edizione, accogliendo i visitatori in 15 TourDiVini, itinerari piemontesi pensati assieme alle Condotte locali di Slow Food per offrire l’opportunità di conoscere le bellezze artistiche e paesaggistiche del Piemonte e gustare i prodotti più significativi nei luoghi in cui nascono.
“L’Associazione delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte sostiene Terra Madre Salone del Gusto 2018 attraverso un tour nelle province piemontesi che anticipa i temi e le sfide della manifestazione legata al cibo buono, pulito, giusto e sano – spiega il Presidente dell’Associazione delle 12 FOB del Piemonte Giovanni Quaglia -. Le otto tappe promuovono, in linea con la mission di Slow Food e dell’Associazione delle Fondazioni piemontesi, la tutela dell’agricoltura etica e sostenibile e dei suoi prodotti, l’attenzione alle comunità del cibo, il rispetto della terra quale patrimonio unico e insostituibile anche per il nostro territorio, ricco di eccellenze enogastronomiche e paesaggistiche”.
Tra i temi degli altri appuntamenti ci sono la campagna Slow Fish, il rapporto tra cibo e salute, la centralità dei semi e delle api. Oltre ad approfondimenti sul nuovo progetto di università diffusa e sul ruolo di migranti e indigeni nella discussione sul futuro del cibo.
Ecco le prossime tappe del tour:
28 giugno, ore 18 – Cuneo: Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo
3 luglio, ore 18 – Novara: Circolo dei Lettori di Novara
5 luglio, ore 18 – Savona: Camera di Commercio di Savona