La fortunata Stagione del Teatro Alfieri, realizzata dal Comune di Asti in collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo, continua con un nuovo appuntamento di prosa: venerdì 31 gennaio alle 21 va in scena “Racconti disumani”, da Franz Kafka, uno spettacolo di Alessandro Gassmann con protagonista Giorgio Pasotti. 

Adattamento Emanuele Maria Basso, musiche Pivio e Aldo De Scalzi, scene Alessandro Gassmann, costumi Mariano Tufano, produzione TSA – Teatro Stabile d’Abruzzo /Stefano Franconi Produzioni.

Due artisti si misurano con le parole di Franz Kafka, due “racconti disumani” per parlare, Pasotti interpretando e Gassmann dirigendo, agli uomini degli uomini. “Una relazione per un’accademia” e “La tana”, due storie di animali, sembrerebbero, una che mette a nudo la superficialità di un modo di essere attraverso comportamenti stereotipati e facili, l’altro che racconta quel bisogno di costruirsi il riparo perfetto che ci metta al sicuro da ogni esterno.

“Una relazione per un’accademia” è stato pubblicato la prima volta nel 1917, protagonista una scimmia che racconta come, in cinque anni, si adegua al sistema umano per uscire dalla gabbia nella quale l’hanno rinchiusa dopo la cattura e guadagnare un fac-simile di libertà. La narrazione in prima persona, divertita e distaccata, ripercorre lo studio delle abitudini degli uomini che con sorprendente facilità possono essere imitate e replicate.

“La tana” è uno degli ultimi racconti dell’autore boemo Franz Kafka, è stato scritto durante la sua permanenza a Berlino nel 1923, e pubblicato postumo ed incompiuto per la prima volta nel 1931.
Parla del continuo, disperato sforzo intrapreso dal protagonista, per metà roditore e per metà architetto, di costruirsi un’abitazione perfetta, un elaborato sistema di cunicoli costruiti nel corso di un’intera vita, per potersi proteggere da nemici invisibili. E, nel tentativo di lasciare tutto fuori, costruisce passaggi e corridoi, e nuovi tunnel che portano al niente dei vicoli ciechi, una ricerca della sicurezza ossessiva che genera solo ansia e terrore.

Ultimi biglietti (23 € intero platea, barcacce, palchi, 18 € loggione) disponibili sulla piattaforma www.bigliettoveloce.it e alla cassa del teatro, aperta il martedì e il giovedì dalle 10 alle 17 e nel giorno dello spettacolo a partire dalle 15. 

Informazioni tel. 0141.399057 www.teatroalfieriasti.it

La stagione è resa possibile grazie alla preziosa collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo, oltre che al contributo di Regione Piemonte, MIC, Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e Banca di Asti.