Ultimi giorni per iscriversi o rinnovare la propria adesione all’associazione Premio Asti d’Appello. Il modulo è disponibile sul sito www.premioastidappello.org (sezione “Come aderire”) e va consegnato alla Biblioteca Astense, in Corso Alfieri 375, entro e non oltre il 31 marzo. La quota associativa è di 100 euro e dà diritto a ricevere i libri selezionati per il Premio, a partecipare alle votazioni e a due posti per la cerimonia conclusiva che si terrà al Teatro Alfieri domenica 24 novembre. In questi giorni sono in arrivo i primi due volumi selezionati per la quinta edizione, entrambi provenienti dal Premio Bagutta: Storie di Donne di Fausta Garavini (Bompiani); dal Premio Comisso è invece stato selezionato Vincenzo Latronico (nella foto) con La cospirazione delle colombe (Bompiani). Fausta Garavini, studiosa di letteratura francese e occitanica, traduttrice e scrittrice, ha insegnato alla Facoltà di Lettere di Firenze. Le sue Storie di donne sono quindici racconti di epoca diversa, inattesi ritratti di volti femminili (con qualche comparsa maschile), storie che ci fanno entrare nello spirito di un’autrice forte e delicata, in una scrittura leggera e tagliente. Il giovanissimo Vincenzo Latronico, nato a Roma nel 1984, è laureato in filosofia, scrive di arte contemporanea su «Domus» e collabora con La Lettura del «Corriere della Sera». Attualmente vive a Berlino. Ne La cospirazione delle colombe Latronico intreccia un racconto di ampio respiro, animato da grandi passioni – l’ambizione, l’invidia, l’amore –, toccando un problema morale tipico della società contemporanea: le ragioni, le giustificazioni e le scuse per le quali tradiamo chi si fida di noi. A questi due primi volumi si aggiungeranno nel corso dell’anno quelli provenienti da altri premi (Strega, Bancarella, Rapallo, Cortina) per concludere con il Campiello, che a settembre fornirà gli ultimi titoli in concorso. Per informazioni: 0141/531117 www.premioastidappello.org