Un nutrito gruppo di giovani astigiani ha partecipato al viaggio missionario nella diocesi brasiliana di Juina, nel Mato Grosso gemellata con la diocesi di Asti. Ecco il racconto dell’esperienza firmato Anna Musso.
“Il Brasile, un’esperienza sensoriale che ha accarezzato e risvegliato gli occhi e i cuori di noi giovani piemontesi desiderosi di esplorare ed indagare una realtà diversa dalla nostra.
Le periferie cittadine percorse hanno messo in vibrazione gli angoli più nascosti e silenziosi della nostra anima, naturalmente messi a tacere, ed hanno scolpito un monito dalla portata travolgente: “Chi non ha niente, dona tutto.”
Chi non ha niente ci ha trasmesso il coraggio degli occhi, la speranza del cuore e la fede dell’animo, permettendoci di sperimentare sulla nostra pelle la bellezza del vivere al di là della paura, delle nostre fragilità e dei nostri tormenti quotidiani.
Tanti sono i volti che ci hanno accolti permettendoci di assaporare la dolcezza del sentirci a casa in terra straniera.
Ora, tornati in Italia, credo che il ringraziamento migliore da dedicare al Brasile e a tutti coloro che ci hanno amato con cuore puro sia trasformare il loro insegnamento in atteggiamento di vita: vivere in modo pieno ed intenso ogni istante perché diventi aureo e la vita un insieme di momenti dorati”.
Maggiori approfondimenti sul numero della Gazzetta d’Asti in edicola venerdì 1° settembre 2017.