Sono quasi 200 i giovani della Diocesi di Asti andati n pellegrinaggio a Roma per il Lunedì dell’Angelo. Riportiamo il diario del terzo giorno di viaggio

Ultimo giornata del pellegrinaggio a Roma, stamattina ci siamo svegliati tutti con il mal di schiena ma con il cuore un po’ più pieno; dopo la colazione abbiamo condiviso un momento di preghiera e poi, una volta ricevuto il nostro pranzo, ci siamo incamminati verso il Vaticano per visitare l’ultima volta la città insieme. 

Ci siamo trovati tutti in piazza San Pietro per fare una foto di gruppo e come al solito abbiamo passato 10 minuti buoni a cercare di metterci a posto tra chi veniva coperto dalle teste degli altri e chi aveva il sole negli occhi ma alla fine ce l’abbiamo fatta! Dopo abbiamo deciso di incamminarci verso Castel Sant’Angelo per poi andare verso il Pantheon.

Arrivati nel punto dell’incontro dato che era presto, volevamo provare ad entrare nel Pantheon ma la coda era veramente lunghissima quindi abbiamo quindi deciso di andare verso la chiesa di San Luigi dei Francesi dove oltre le decorazioni molto dettagliate e abbondanti l’attrazione principale sono i tre quadri della conversione di San Matteo del Caravaggio. Dopo il pranzo eravamo davvero molto in ritardo così Stefano ci ha fatto correre verso i pullman e aver avuto le gambe lunghe di Ivano in quel momento sarebbe stato molto utile. Purtroppo una parte del nostro gruppo è rimasto indietro ma ci siamo poi ritrovati tutti alla fermata; una volta saliti sul ci siamo sistemati e abbiamo iniziato il viaggio di ritorno con una canzone per gli autisti che piace particolarmente a Don Rodrigo e poi dopo un momento di preghiera: eravamo davvero pronti per tornare a casa. 

È stato bello condividere questo momento importante e ancora più bello è stato camminare  insieme; in pochi giorni abbiamo imparato moltissimo; è stato emozionante, costruttivo ed è stata una gioia immensa condividere un’esperienza con tante persone così lontane ma vicine legate insieme da una cosa così grande e potente come la fede. Oggi è stata la fine di un pellegrinaggio ma l’inizio di un percorso che speriamo non finisca mai.