Nella giornata di oggi i giovani in pellegrinaggio a Lourdes hanno continuato a mettersi al servizio scoprendone altre due tipologie che un ospitaliere può svolgere nel suo periodo di volontariato quando torna a Lourdes.

I giovani nella mattinata hanno prestato servizio suddivisi in due equipe alla grotta di Massabielle (servizio Notre Dame) e alle piscine (servizio Saint Jean Baptiste).
L`equipe che era alla grotta ha svolto un servizio di assistenza che si è declinato in un primo momento come assistenza durante le celebrazioni eucaristiche, in italiano e francese, e in un secondo momento favorendo la visita dei malati e dei pellegrini alla grotta.

La seconda equipe ha avuto l’opportunità di servire presso il servizio Jean Baptiste, svolgendo diverse attività essenziali per l’assistenza dei pellegrini.
La prima attività si è concentrata sull’accoglienza calorosa dei pellegrini all’ingresso della struttura. Un ruolo fondamentale consisteva nel trasferire i malati dalle “voiture”, mezzi utili per lunghi spostamenti all’interno del santuario, alle “chaises bleue”, caratteristiche sedie a rotelle di colore blu, facilitando così il trasporto all’interno dei bagni.
La seconda attività, denominata “il gesto dell’acqua”, ripercorre invece i gesti compiuti da Bernadette alla grotta dopo la nona apparizione della Madonna, simboleggiando un nuovo battesimo. Questo gesto rituale comprende tre fasi: nella prima, i pellegrini lavano le mani con l’acqua sacra; nella seconda, bevono l’acqua; e nell’ultima fase, si lavano il viso con la stessa acqua.

Un altro gruppo, infine, si occupava di assistere i pellegrini durante il bagno nelle vasche, provvedendo al cambio dei vestiti, all’accompagnamento e all’asciugatura, garantendo così un supporto completo e rispettoso durante l’esperienza spirituale e di guarigione.

“Servire alle vasche di Lordes è stata un’esperienza meravigliosa. Non si può non rimanere toccati nel vedere così tanti fedeli che, nonostante la malattia, la loro fragilità o le difficoltà della vita si mettono in cammino e da ogni dove vengono qui, a Lourdes, per lavarsi e incontrare Maria. Ogni incontro è stato per me profondamente significativo e mi ha lasciato un’impronta nel cuore che difficilmente dimenticherò.”
Francesca Amerio Bosticco

Nel pomeriggio i giovani hanno ascoltato una proposta di riflessione tenuta da padre Nicola Ventriglia sulla penitenza e riconciliazione alla luce del messaggio di Dio in relazione con la realtà di Lourdes.

“Padre Nicola ci ha fatto riflettere sul significato della penitenza alla luce del messaggio di Lourdes . Così come la Madonna ha chiamato Bernardette a scavare nel fango per trovare la sorgente, anche noi con la stessa fiducia, possiamo ripulirci dal fango per trovare quella perla che abbiamo dentro e che è unica per ognuno di noi.”
Agnese Menzio