Stamattina dopo la colazione e la santa messa i giovani sono partiti per tornare a casa.
Tante le emozioni, i momenti importanti e la gioia vissute in questo viaggio. Alcuni giovani ci raccontano alcuni momenti della loro esperienza.

“Sicuramente mi porto dietro un grande insegnamento: non si ama mai abbastanza! A Lourdes ho imparato proprio questo, che l’amore chre cura le ferite è quell’amore vero, quello che dimostrò Gesù dando la vita per noi. Lo stesso amore l’abbiamo provato a dare ai malati incontrati nelle attività di servizio al santuario; persone malate, ma con una speranza infinita, quella speranza che permette di arrivare al signore”
Federico Gai

“La coscienza della propria mendicanza è la riscoperta del pellegrinaggio a Lourdes. Mendicanza di senso che riempia la mia vita: “Che sono? E perché?”
Il pellegrino che porta le sue piante nel cuore della città, dal Santuario alla sua Grotta, il volontario che si presta alla cura degli ammalati – gli uomini qualunque -, uniti dalla fede e dal desiderio di risposte, nell’incontro con Maria, riferiscono la propria esigenza all’amore di Dio. E acquistano ricchezza nell’umiltà, forza nella fede e nella speranza e la propria guarigione nella carità. Perché bisogna crederci: la grande povertà dell’uomo sta nel non sapersi povero.”
Francesco Banaudi