Anche quest’anno la Caritas in collaborazione con la pastorale giovanile, l’Agesci e l’Azione cattolica organizza un servizio di preparazione econsegna pasti per i poveri della città. E’ dal 2020, anno in cui la Pasqua era all’insesegna del lockdown, che era stato escogitata questa possibilità, allora molto coinvolgente tra i giovani, perchè permetteva loro di uscire di casa facendo qualcosa di utile. L’esigenza parte anche dal fatto che il giorno di Pasqua, come il giornodi Natale, la mensa sociale di corso Genova è chiusa. “E non è porprio bello lasciare queste persone a se stesse proprio in questi giorni – commenta Paolo Martinetto, che a nome della Caritas coordina il tutto – Saranno coinvolte una sttantina di  persone, che in genere frequentano la mensa socialeo i servizi della Caritas.” E’ possibile partecipare preparando una porzione in più del pranzo pasquale, che verrà ritirata a casa da un volontario o facendo una donazione di 20 euro per garantire il pranzo ad una persona. Per info e adesioni caritasasti@gmail.com. Per le donazioni si può fare un bonifico bancario a Caritas diocesana di Asti, iban: IT17S0623010320000046398437 (Cariparma).

Tra  i produttori e i commercianti che hanno aderito: pastificio Rina di Canelli (tagliatelle fresche), pasta Rey di san Damiano (sfoglia secca per lasagne), Astifrutta di Asti (frutta e  verdura), Panificio Bo di Rocchetta Tanaro, Società agricola Longo di Valgera, centrale del latte di Alessandria.