CASTELNUOVO DON BOSCO – Le manifestazioni programmate a Torino per l’ostensione della Sindone, prevista nel prossimo bimestre aprile-maggio, avranno importanti ripercussioni positive nell’Astigiano e in particolare nella “Terra dei Santi” compresa nella zona di Castelnuovo Don Bosco. Ieri, alla Camera di Commercio, nel corso di un incontro per concretizzare il progetto voluto dal presidente Mario Sacco, da Giuseppe Bracciale presidente dell’ATL, dall’assessore al turismo della provincia Giovanna Quaglia e illustrato nei particolari dalla direttrice dell’ATL Wanda Migliore sono state coinvolte tutte le istituzioni e in particolare la Diocesi. Mons. Vittorio Croce,, vicario del Vescovo nel suo intervento ha detto: “La Chiesa astigiana, nell’auspicare che l’ostensione della Sindone possa portare un avvicinamento ai valori religiosi, augura buon lavoro agli imprenditori turistici che collaborano alla buona riuscita dei pellegrinaggi sia verso Torino che verso la provincia di Asti”.
Il progetto studiato dall’ATL prevede “pacchetti turistici” che coinvolgeranno con Torino tutti i comuni astigiani che hanno dato i natali ai santi sociali: oltre a San Giovanni Bosco la terra del santi sociali ha dato i natali a San Domenico Savio, a Capriglio d’Asti a “Mamma Margherita” a San Martino Alfieri a San Giuseppe Marello (fondatore della congregazione degli “Oblati di San Giuseppe”) a Piovà al Cardinale Guglielmo Massaia grande missionario in terra etiopica.
Con accordi studiati con tutte le istituzioni, i pellegrini che arriveranno a Torino per l’ostensione della Sindone potranno completare il loro pellegrinaggio passando e soggiornando nell’Astigiano, in particolare nella terra dei grandi santi sociali.