“La cronica carenza di fondi da destinare all’edilizia popolare, accentuata dalla illecita sottrazione di risorse alla Atc locale di cui si è reso protagonista l’ex direttore Pierino Santoro, uniti alla perdurante crisi economica, all’aumento della disoccupazione e della precarietà del lavoro, stanno rendendo sempre più acuto il problema del diritto alla casa. Pertanto sono del tutto incomprensibili i provvedimenti di sfratto emessi nei confronti di otto famiglie che hanno occupato un edificio fatiscente in Strada Fortino. Lo stabile occupato risultava da tempo disabitato ed in pessime condizioni. Le famiglie occupanti si sono immediatamente attivate per recuperare la palazzina, rendendo agibili e decorosi gli alloggi. Le famiglie hanno manifestato diverse volte la disponibilità a normalizzare la loro posizione proponendo alla proprietà un accordo di comodato d’uso e chiedendo al Comune di esserne garante. Dalla proprietà e dal Comune non sono venuti riscontri positivi. L’Amministrazione Comunale non ha avanzato prosposte concrete, fatta salva la promessa di favorire la costruzione di alloggi in regime di “social housing” sui terreni donati dalla Curia (a cui è stato consentito il cambio di destinazione d’uso di terreni che sono diventati improvvisamente edificabili, moltiplicando per decine di volte il loro valore). Peccato che il numero degli alloggi in “social housing” sia limitato e che siano previsti canoni di affitto del tutto simili a quelli di mercato, affitti proibitivi per precari e disoccupati. Per affrontare seriamente i bisogni abitativi si deve: 1. individuare il patrimonio edilizio in disuso, sottoposto a progressivo degrado; 2. recuperare le ingenti risorse sottratte alla ATC da un Dirigente infedele; 3. destinare tali risorse a progetti di recupero degli edifici degradati, da destinare a famiglie in situazione di emergenza abitativa, garantendo forme di indennizzo alle proprietà e favorendo la pratica dell’autorecupero da parte delle famiglie senza casa. La nostra Associazione sarà a fianco delle famiglie minacciate di sfratto e offrirà la propria collaborazione all’individuazione di soluzioni che sottraggano un diritto primario, come quello dell’abitare, dalle logiche mercantili”. Associazione A Sinistra, Casa del Popolo