“La notizia del diniego ad una famiglia nigeriana dell’ingresso alla piscina Asti Lido, lunedì 15 agosto, riportata da diverse testate giornalistiche e attestata da alcuni video diffusi sui social che riprendono l’accaduto, preoccupa e sembra confermare il pericoloso diffondersi di logiche e discriminazioni razziste nella nostra società. Ribadiamo la nostra ferma condanna per ogni episodio di razzismo e discriminazione e ricordiamo che il richiamo al rispetto delle regole da parte di tutte e tutti non può giustificare e non può essere messo in relazione con direttive o regolamenti in contrasto con i diritti umani e che prevedano norme discriminatorie e/o razziste”.
Amnesty International Asti, Agedo Asti-Alba, Asti Pride, ACLI Asti.