“Nei giorni scorsi siamo stati tranquillizzati sul fatto che per la riapertura delle scuole avremmo avuto edifici in ordine, banchi monoposto e misure di sicurezza adeguate.
Dalle notizie che abbiamo raccolto pare invece che qualche problema ci sia.
Poiché il tempo di risposta alle interrogazioni è normalmente di un mese, e poiché la scuola inizierà il 14 settembre (cioè tra pochissimi giorni) crediamo che l’unico modo per avere risposte celeri sia quello di scrivere agli organi di informazione.
Sappiamo infatti che alle sollecitazioni giornalistiche il Sindaco è molto sensibile.
Quindi:
1) sulla Jona risponde al vero che i ragazzi che avrebbero dovuto rimanere nel “moncone” Jona dovranno (almeno provvisoriamente) seguire le lezioni nelle aule dell’Università? E perché? Che cosa è andato storto nel crono programma di abbattimento e costruzione?
2) Risponde al vero che anche gli alunni della Buonarroti inizieranno le lezioni con una settimana di ritardo? Perché?
3) Risponde al vero che i piccoli allievi della De Benedetti entreranno anch’essi a scuola con qualche giorno di ritardo? Come mai?
4) Quali problemi hanno determinato il fatto che gli allievi della scuola Lajolo debbano frequentare la scuola utilizzando le aule della Goltieri? Non c’erano spazi ( pubblici o privati) più vicini al Plesso? E che cosa pensano i genitori di questa scelta?
Ringrazio per la risposta che interessa la sottoscritta ma, soprattutto, molti genitori!”
Angela Quaglia, consigliere comunale cambiAMO Asti