“In merito alla gravissima vicenda Atc e di fronte alla sottrazione di somme ingenti di denaro pubblico (oltre 10 milioni di euro ) da parte dell’ex direttore Pierino Santoro non possiamo non esprimere la nostra inquietudine e preoccupazione. La prima deriva dalla constatazione che almeno dal 2004 e sino al 2014 Santoro abbia potuto appropriarsi di tali somme mediante l’uso di carte di credito e prelevamenti dai conti correnti dell’Atc, falsificando mandati di pagamento e delibere e, cosa ancor piú ignobile, appropriandosi dei canoni di locazione che gli inquilini versavano. Tutto questo senza che nessuno si accorgesse di nulla. La seconda deriva dalla annunciata definizione della vicenda giudiziaria che consentirebbe al Santoro di “patteggiare la pena” con il consenso della Procura. Questo nonostante egli abbia tentato, durante le indagini, di sottrarre parte dei suoi beni e delle somme rubate, non abbia consentito di scoprire la destinazione delle ingenti quantità di denaro sottratte e non abbia restituito alla collettività i proventi del suo reato. Francamente riteniamo che di fronte ad una cosí grave condotta, da cui derivano enormi danni alla collettività ed in particolare a tutti i soggetti deboli a cui erano destinate le somme, l’unico percorso giudiziario corretto sia quello della celebrazione di un pubblico dibattimento che consentirebbe un approfondito accertamento dei fatti e le eventuali complicità sino ad ora non emerse e, nello stesso tempo, consentirebbe a tutti i danneggiati di ottenere ristoro, restituendo dignità a quel popolo in nome del quale vengono emesse le sentenze”. Federazione Sel Asti