Asti è una bellissima città, purtroppo in declino e con enormi problemi di inquinamento. Per il Sindaco e l’Amministrazione comunale due azioni sarebbero d’obbligo: in primo luogo, ad oggi nulla è stato fatto in materia di ampliamento ZTL, anzi, è stata addirittura ridotta riaprendo al traffico via Q.Sella e parte di P.zza Statuto, mentre la ragionevole proposta di ampliamento avanzata dal Gruppo Consiliare M5S attende di essere discussa; si, ma quando?. E poi andrebbe incentivato il Servizio di Trasporto Pubblico; invece sono stati deliberati esorbitanti rincari: si va da un + 80% del Mensile Studenti, ad un + 43% per gli over 65 e basso Isee sino al + 92% per l’abbonamento mensile ordinario. Tali azioni sarebbero scontate per un’amministrazione illuminata e coraggiosa, perché è ormai chiaro che serve un cambiamento di passo rispetto alle politiche contro l’inquinamento, a tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini: è necessario disincentivare l’uso del mezzo privato e incentivare quello del mezzo pubblico, non il contrario. Questa amministrazione preferisce, invece, fare cassa a discapito di chi utilizza il servizio, spesso anziani con reddito minimo, studenti, persone che non guidano o non possiedono un veicolo oppure semplicemente persone che credono ancora nell’utilità del mezzo pubblico. Che progetto di città si persegue, invece, con l’aumento delle tariffe che indurrà probabilmente ad intasare la città di auto e costruire nuovi parcheggi in struttura a costo di peggiorare ancora la qualità dell’aria e aumentare le morti premature? Eppure questa Amministrazione di Centro Destra predicava sviluppo e investimenti e invece, in un clima di immobilismo e scarso coraggio nelle scelte, fioccano solo tasse e rincari generalizzati che colpiscono bisogni essenziali e ceti medi e che si estendono a bus, parcheggi, mense scolastiche, tassa rifiuti, servizi cimiteriali. E ancora: perché non si persegue con decisione chi evade investendo in risorse umane e strumentali in tal senso? E’ possibile che a pagare debbano essere sempre i soliti cittadini onesti non facendo nulla invece contro chi evade, chi non paga sapendo che non sarà perseguito e in previsione nemmeno una riorganizzazione del sistema di riscossione? Il Movimento 5 Stelle di Asti intende reagire a tale azione già dalla prossima Commissione Bilancio chiedendo il ritiro della delibera nonché l’ascolto attivo e la valutazione delle proposte alternative che saranno formulate. E’ però necessario in questo caso il sostegno di tutti i cittadini che non vogliono accettare gli aumenti indiscriminati che diverranno esecutivi dopo l’approvazione del bilancio e, quindi, si auspica una loro massiccia presenza durante le discussioni in aula. Non partecipare, significherà accettare passivamente quanto sarà deciso dalla maggioranza nelle stanze comunali e inutile sarà lamentarsi a posteriori. L’appuntamento per tutti è quindi davanti al Municipio Giovedì prossimo 01 febbraio ore 17.15 per confrontarsi con i nostri portavoce ed entrare insieme in commissione per far valer le nostre ragioni.
Movimento 5 Stelle Asti