“Leggo sul web che alcuni cittadini hanno proposto al sindaco di Asti, Fabrizio Brignolo, di rinominare piazza d’Armi (zona Pilone) in «piazza Giorgio Faletti», accompagnando tale richiesta con la motivazione che l’attuale denominazione «ricorda belligeranze e militarismi del secolo scorso». Pur condividendo e sottoscrivendo il desiderio di intitolare una via o una piazza al nostro Giorgio Faletti, scomparso troppo in fretta, desidero però fare alcune precisazioni. È proprio in nome della pace che un anno fa, alla presenza del sindaco, del generale dei carabinieri Lavacca e del comandante provinciale carabinieri, colonnello Fabio Federici, la vasta piazza in questione è stata rintitolata alla memoria del generale astigiano, Cosma Manera, nobile figura di carabiniere, conosciuto come «Padre dei redenti» per le sue azioni umanitarie in Oriente, specialmente nelle zone anguste della Siberia e della Manciuria, tra le due guerre mondiali. Inoltre mi pare che il sindaco Brignolo, con bella e puntuale proposta, ha già annunciato che la Giunta comunale, all’unanimità, ha deliberato l’intitolazione della Biblioteca Astense al suo ultimo illustre presidente. Detto questo, concludo dicendo: come a Vittorio Alfieri sono intitolate più parti della città, ben venga anche per Giorgio Faletti un simile trattamento. Ma attenzione: l’ex piazza d’Armi è già stata rinominata nel 2014 ed è ora che, anche da parte dei media e social network, si parta a chiamarla col nome giusto e attuale (cioè Piazza Cosma Manera) e non più con quello ottocentesco”. Stefano Masino