“I partiti rappresentati in Parlamento stanno facendo di tutto per trasformare l’elezione del prossimo Presidente della Repubblica, garante dell’unità nazionale e della Costituzione, in una manovra partitocratica di palazzo per eleggere il garante di sé stessi. Anche il Movimento 5 Stelle propone la Gabanelli con un’operazione totalmente priva di trasparenza in cui non è dato sapere quanti abbiano votato, con quali percentuali, se i voti espressi coincidano effettivamente in numero e qualità con quelli contati e soprattutto in cui il voto non è segreto dato che, per votare, necessitava autenticarsi. Faccio un appello a tutti i parlamentari e “grandi elettori”: disobbedite! Il primo passo per tirare fuori l’Italia dalla melma in cui si è impantanata e votare un presidente non super partes ma dalla parte della legalità, del diritto, della democrazia: Emma Bonino”. Salvatore Grizzanti