“Con riferimento al nostro comunicato “Mancozeb & Co.: ci risiamo…” del 3 maggio scorso, desideriamo puntualizzare che, quando affermiamo che i Comuni che ufficializzano i bollettini di difesa guidata della vite emessi da Coldiretti devono esigere da quest’ultima la prova che “Coldiretti e/o le sue emanazioni non ricevono in nessuna forma finanziamenti dalle case farmaceutiche produttrici delle sostanze consigliate nei bollettini” non intendiamo riferirci ovviamente in alcun modo (come del resto emerge chiaramente dal contesto) a forme di finanziamento occulto, bensì a forme di finanziamento legittime, iscritte a bilancio, quali sponsorizzazioni, pubblicità, collaborazione a progetti ecc. Ribadiamo inoltre che, come puntualizzato nel seguito del comunicato, non abbiamo alcun elemento per dire se simili finanziamenti esistano effettivamente oppure no, ma che a nostro giudizio un ente pubblico come il Comune dovrebbe accertarlo se intende fare ufficialmente propri i bollettini in questione”. Giancarlo Dapavo ed Enrico Griseri, Circolo Gaia Legambiente Asti