“Il lupo perde il pelo ma non il vizio…. Ecco ciò che ho pensato quando ho letto, sulle pagine dei giornali locali, che il sindaco Brignolo, accompagnato dal neo assessore Bianchino ha compiuto un sopralluogo al parco Lungo Borbore, alla pista di atletica e alla piscina. Già in Consiglio Comunale avevo avuto modo di lamentare la scorrettezza dell’attuale Amministrazione che, effettuando un sopralluogo in strada Laverdina, non aveva pensato di coinvolgere le persone che, come la sottoscritta, avevano procurato i soldi necessari allo svolgimento delle opere. L’assessore Bianchino, in quella occasione, si era scusato, aggiungendo che non sarebbe più successo in futuro. E invece, puntualmente, ecco il bis e il tris. E’ bene che i cittadini sappiano che i finanziamenti e i progetti per le opere di cui ora il sindaco Brignolo si vanta, sono stati “portati a casa” dalla passata Amministrazione Galvagno. Infatti la Giunta precedente, in cui ho ricoperto il ruolo di assessore ai Lavori Pubblici, aveva ottenuto dalla Regione un contributo di circa 16 milioni di euro finalizzati a recuperare e migliorare la zona sud-ovest della città: il famoso Pisu. Molte opere avrebbero dovuto partire anche prima: la pista di atletica, ad esempio, avrebbe potuto essere rifatta già nell’estate del 2012, cos’ come nell’autunno sarebbe potuta partire la riqualificazione del parco del Lungo Borbore, iniziato con una pulizia generale dalla Giunta Galvagno e sulla quale si era progettato proprio ciò che ho letto sui giornali. I lavoro previsti nel Pisu, oltre a dovere essere completati entro la fine del corrente anno ( speriamo sia possibile uno slittamento di alcuni mesi…) avrebbero dovuto servire a riqualificare una vasta porzione della città e ad offrire opportunità di lavoro ad aziende possibilmente astigiane. I ritardi di cui la Giunta Brignolo è responsabile e il fatto di aver affidato ad una società di consulenza torinese la gestione degli appalti per ora non ha portato grandi risultati : opere in ritardo, ricorsi, affidamento a ditte provenienti da fuori regione… In questi giorni stiamo discutendo il bilancio di previsione ( si fa per dire…) relativo al 2014. Non un centesimo è stato stanziato dalla Giunta per le aree verdi, gli impianti sportivi, la manutenzione del centro storico. E il sindaco ha il coraggio di affermare che “è ora di riqualificazioni urbane?” Sarebbe il caso di riflettere sul Bosco dei Partigiani ( a proposito: qualcuno ricorda lo slogan”riprendiamoci il parco?”- era lo spot iniziale della campagna elettorale di Brignolo); sarebbe il caso di pensare al lavoro ( o basta il ristorante cinese in corso Alessandria a creare occupazione?), sarebbe il caso di pensare se dopo avere spremuto i cittadini in ogni modo possibile si riuscirà anche ad avere una città ordinata e decorosa che non ci faccia sfigurare nella vetrina Unesco”. Angela Quaglia, consigliere comunale ed ex assessore ai Lavori Pubblici