Dopo gli incontri in piazza e il dibattito in ex sala consiliare di gennaio, proseguono le iniziative degli astigiani per dare continuità al sostegno ai progetti di informazione e solidarietà nei confronti dei civili palestinesi coinvolti dalla guerra.
Nella Casa del Popolo in via Brofferio 129, domani alle 20 sarà inaugurata la mostra fotografica “L’occupazione – Vivere in Palestina”, con fotografie di Michele Trotter e Pietro Luzzati a cura del Comitato di Solidarietà con il popolo palestinese di Torino e della Rete Ebrei control’occupazione; sarà in vendita il libro della mostra, il cui ricavato sarà interamente devoluto al Comitato Palestina di Torino (maggiori informazioni su www.palestinalibera.it)
Interverrà Sami Hallac e la serata si concluderà con un concerto acustico.
Sabato 14 marzo, sempre alle 20, cena di presentazione del progetto di adozione a distanza di Gazzella Onlus, associazione senza fini di lucro che si occupa di assistenza, cura e riabilitazione dei bambini palestinesi feriti da armi da guerra, essenzialmente nel territorio di Gaza e soprattutto attraverso l’attivazione di adozioni a distanza dei bambini feriti.
Per raggiungere i suoi scopi, Gazzella Onlus collabora con le ONG palestinesi che sul territorio si occupano di sanità e infanzia. Garante dell’associazione nel territorio di Gaza è la “Palestinian Medical Relief Society”, l’organizzazione di medici volontari che negli ultimi trent’anni si è occupata della sanità pubblica sotto l’occupazione militare. Nei suoi otto anni di attività Gazzella Onlus ha assicurato cura, assistenza e sostegno economico a oltre 1500 bambini feriti (maggiori informazioni su www.gazzella-onlus.com)
Interverrà Maria Grazia Terzi.
Per informazioni: 335.12.22.068 o 338.98.91.872