In città un’altra industria della componentistica dell’auto è in crisi: la “Trust” (280 dipendenti). La direzione ha annunciato il licenziamento di 38 operai. Secondo i sindacati la procedura è illegittima ed hanno chiesto un incontro con il prefetto alla presenza del rappresentante della proprietà. La crisi nelle industrie astigiane si aggrava anche con l’aumento della cassa integrazione che interessa il 9% delle fabbriche. In settimana, le istituzioni dovranno rispondere alla richiesta di Cgil, Cisl e Uil avanzata nei giorni di scorsi per la creazione di un “Tavolo Permanente di Confronto” sulla crisi.