Il Movimento 5Stelle è pronto alla ripartenza dell’attività del Consiglio comunale. E annuncia la volontà di intraprendere una serie di azioni in ordine ai valori di legalità e trasparenza già portati avanti nel corso della campagna elettorale della scorsa primavera. La prima è una diffida presentata venerdì 8 all’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Maurizio Rasero a procedere entro 30 giorni all’abbattimento dei manufatti abusivi da anni riconosciuti all’interno dell’area che ospita la pista di motocross in località Valmanera.
A proposito dell’area, riconosciuta come Sito di Interesse Comunitario per le sue flora e fauna (sorge nelle vicinanze l’Oasi WWF di Villa Paolina) viene definita nel comunicato stampa che presenta l’iniziativa come “una porzione di territorio che assume un’importanza di particolare rilievo per la tutela dei boschi che la circondano e delle specie faunistiche”. Nel corso della conferenza stampa di presentazione che si è svolta nella mattinata di lunedì 11 nella sede pentastellata astigiana i consiglieri comunali Massimo Cerruti, Davide Giargia, Alessia Sapuppo e Giorgio Spata hanno ricordato che una “pietra tombale” sugli annosi tentativi di rimettere in funzione l’impianto è stata posta dal parere negativo dato nel 2015 dalla Regione all’approvazione di una variante strutturale al Piano Regolatore Generale volta proprio allo scopo di regolarizzare l’impianto. Nello stesso 2015 è stata emessa dall’Ufficio comunale per l’Urbanistica un’ordinanza di demolizione dei manufatti abusivi, e “contro tale ordinanza da parte dei proprietari dell’area non è stato opposto ricorso, e, pertanto, essa è diventata esecutiva”. C’è quindi anche il rammarico per l’inerzia dell’azione del Comune, che in caso di penuria di fondi potrebbe richiedere a questo scopo un prestito alla Cassa Depositi e Prestiti.
I consiglieri pentastellati suggeriscono la possibilità di utilizzare la pista per attività sportive compatibili con la tutela richiesta per il paesaggio naturale, e si dichiarano disposti a esaminare possibili alternative per permettere anche agli appassionati astigiani di motocross di praticare il loro sport preferito.
Michele Cascioli