Le nuove tensioni commerciali tra Stati Uniti ed Europa potrebbero colpire duramente il settore vitivinicolo piemontese. L’ipotesi di nuovi dazi sulle importazioni di vino italiano negli USA preoccupa i produttori, che vedono a rischio uno dei principali mercati di sbocco per le loro etichette. Il presidente del Consorzio della Barbera, Vitaliano Maccario, interviene sulla questione:
“Sicuramente l’introduzione dei nuovi dazi sulle importazioni di vino negli Stati Uniti ci stanno costringendo a riflessioni importanti anche se non siamo particolarmente preoccupati. Grazie al loro prezzo competitivo, i vini delle denominazioni tutelati dal nostro Consorzio, in particolare la Barbera, prevediamo non subiranno flessioni significative nelle vendite, poiché l’incidenza del rincaro sarà minima e confidiamo possa esser facilmente assorbibile dal mercato. Questo aspetto, unito al grande apprezzamento che questi vini riscuotono tra i giovani consumatori e wine lovers per la loro versatilità e abbinabilità speriamo li tenga fortemente competitivi anche nel contesto dei nuovi dazi americani. Siamo quindi fiduciosi che continueranno ad essere ricercati nel mercato americano senza che la politica dei nuovi dazi possa incidere in modo troppo significativo sull’andamento della domanda”.