Ci sarà sicuramente, anche quest’anno, la partecipazione di migliaia di agricoltori agli incontri territoriali organizzati da Coldiretti Asti. Sono otto riunioni nelle principali zone agricole dell’Astigiano, che si completeranno nell’arco di un mese. Si inizierà, martedì 18 febbraio, con Asti per proseguire poi nello stesso mese di febbraio con Nizza Monferrato, Canelli, Moncalvo, e concludere ad inizio marzo con gli associati Coldiretti delle zone di riferimento di Villanova, Vesime, San Damiano d’Asti e Cortanze (quest’ultimo incontro è per gli associati delle zone di Montechiaro, Castelnuovo don Bosco e Montiglio Monferrato).
Con quasi 16 mila associati (per la precisione 15.774), Coldiretti Asti è la più grande forza sociale del territorio e l’organizzazione maggiormente rappresentativa di tutte le categorie economiche. Questa forte rappresentanza è sicuramente il frutto di un continuo contatto con la sua base associativa, con persone che ogni giorno hanno nuove necessità e chiedono sempre nuove azioni a loro tutela. Ed è anche per cogliere queste esigenze che, ogni anno, Coldiretti propone questa serie di incontri territoriali.
“Per noi – sottolinea Marco Reggio, presidente provinciale Coldiretti, che prenderà parte a tutti gli incontri – avere una rappresentanza così ampia è un onore, ma anche un onere che dobbiamo e vogliamo soddisfare a favore degli associati e di tutte le popolazioni rurali”.
Queste consultazioni sono una sorta di stati generali e definiranno la linea sindacale dell’organizzazione. A cominciare dal progetto “Una filiera agricola tutta italiana”, un vero e proprio “must” da quando nell’Astigiano è emersa tutta l’efficacia delle azioni economiche dei progetti “Nocciole” e “Barbera Amica”.
Anche il direttore di Coldiretti Asti, Diego Furia, sottolinea la funzione sociale di un’organizzazione punto di riferimento dell’intero sistema economico territoriale: “Rappresentiamo il 75% delle imprese agricole astigiane e questo, recentemente, si è anche tradotto in una nuova forma di rappresentanza in cui Coldiretti è sempre più sindacato imprenditoriale di filiera. Insieme alle aziende artigiane e industriali d’eccellenza, si sta costruendo una sorta di alleanza per la realizzazione di accordi economici e impegni concreti finalizzati ad assicurare la massima valorizzazione della produzione agricola, anche attraverso la stipula di contratti di filiera sostitutivi dell’ormai superata stagione della sterile interprofessione”.
Ovviamente gli incontri territoriali saranno l’occasione per affrontare le principali tematiche attraversate attualmente dal settore primario. “Affronteremo, direttamente con i nostri associati – rileva Furia – le problematiche che maggiormente attanagliano il settore. Lo faremo in modo propositivo, cercando di di dare certezze a chi è impegnato nei vari settori produttivi agricoli, non solo corilicoltura e viticoltura ed enologia, ma anche cerealicoltura, orticoltura, allevamento ecc…”.
“Faremo anche tesoro – evidenzia Reggio – delle indicazioni emerse dal Forum Coldiretti dell’Economia Agroalimentare dell’Astigiano, tenutosi nel novembre scorso, che anche per quest’anno ha aperto nuove strade da percorrere lungo la valorizzazione del territorio del Monferrato e della Langa dell’Astigiano”.
Dagli otto incontri emergeranno anche gli ultimi sviluppi sulla Politica Agricola Comunitaria e i Piani di Sviluppo Rurale. Saranno esposte tutte le novità fiscali introdotte dai recenti provvedimenti governativi, comprese le novità previdenziali a partire da tutte le possibilità per andare quest’anno in pensione. Saranno affrontate le principali problematiche tecniche legate alle varie colture, a cominciare dalle lotte per contrastare la flavescenza dorata della vite e gli insetti nocivi come la cimice. Gli incontri saranno coordinati dal direttore provinciale che ha chiamato i vari responsabili della struttura a relazionare sulle varie tematiche: i vicedirettori Luigi Franco e Secondo Rabbione, il capo servizio fiscale e tributario Gianni Cico, il responsabile dell’assistenza tecnica Antonio Bagnulo, il responsabile Pac Pierpaolo Morino, la responsabile Epaca Rosanna Porcellana, la responsabile dell’ufficio paghe e salariati Liliana Pipia, e naturalmente i segretari delle varie zone.
“Il nostro obbiettivo – conclude il Presidente Reggio – è che tutti si possano sentire rappresentati e partecipi dei nostri progetti e che possano emergere così ulteriori e nuove opportunità di sviluppo e consolidamento delle imprese agricole e quindi di tutta l’economia dell’Astigiano”.
Tutti gli incontri territoriali si terranno in orario serale, a partire dalle ore 20,30, secondo il seguente calendario:
ASTI
Martedì 18 febbraio
c/o ufficio Coldiretti Asti C.so F. Cavallotti 41
NIZZA MONFERRATO
Giovedì 20 febbraio
c/o Ufficio Coldiretti Nizza M.to C.so Acqui 42/44
CANELLI
Martedì 25 febbraio
c/o Ufficio Coldiretti Canelli Via Cassinasco 11/13
MONCALVO
Giovedì 27 febbraio
c/o Salone Pro Loco Via Testafochi 14
VILLANOVA
Martedì 3 marzo
c/o Ufficio Coldiretti Villanova Via O. Blandino 19
VESIME – Valle Bormida
Giovedì 5 marzo
c/o Museo della Pietra P.zza Damaso Gallese
SAN DAMIANO D’ASTI
Martedì 10 marzo
c/o Foro Boario P.zza 1275
CORTANZE PER LE ZONE DI CASTELNUOVO D.B. – MONTIGLIO M. – MONTECHIARO
Martedì 17 marzo
c/o Salone ex Oratorio Pininfarina – Cortanze – Piazza Vittorio Veneto 1