“Il decreto sull’Imu agricola deve essere modificato al Senato: nonostante i passi avanti alla Camera, rispetto al testo iniziale, sono ancora troppe le contraddizioni presenti”. E’ quanto dichiara il deputato Massimo Fiorio, ribadendo che “i parametri presenti nel provvedimento penalizzano gran parte del territorio collinare”. “Si tratta – sottolinea – di zone fondamentali per l’assetto idrogeologico del territorio e su cui non si può solo fare ‘cassa’. Ci sono poi altri chiarimenti da fornire: in primo luogo è paradossale che vengano esentati dal pagamento solo i terreni affittati da agricoltori professionali ad altri agricoltori”. Nella nota firmata congiuntamente con i colleghi Maria Chiara Gadda e Franco Vazio, il deputato Pd si augura, nell’immediato, che “il Senato possa migliorare il decreto in tempi brevi e che entro pochi mesi venga finalmente definita, in vista del 2015, una normativa omogenea capace di rispondere alle esigenze dei territori svantaggiati senza penalizzare i bilanci dei comuni”.